Emiliani e i marziani

Ieri è iniziata l’assemblea dell’American Geophysical Union – mondiale in realtà – e per chi non è a San Francisco, ci sono gli abstracts on line. Si discute delle zone abitabili e forse abitate di Marte, di come mai arriva idrogeno integro dai solar flares, del grande terremoto cinese di quest’anno, degli inquinanti nei bacini idrici ecc.

E giovedì ci sarà una “Cesare Emiliani Lecture” dedicata al pioniere della paleo-oceanografia, dello studio quantitativo dei grandi cicli climatici, degli antichi foraminiferi, di… Scienziato eccezionale, ci tengo a dirlo perché avevo citato sul Sole una sua previsione clamorosamente sbagliata dando di lui e del suo lavoro – temo – un’impressione clamorosamente sbagliata.

Tecnica stupenda, peccato per quel risultato
Bryce Carey, un dottorando, et al. del Whitehead Institute di Cambridge, Mass., hanno ingegnerizzato un singolo virus capace di trasformare cellule normali in staminali pluripotenti, trasportandoci quattro geni che riprogrammano la riproduzione cellulare. Finora ci voleva un virus per ogni gene. Ma la cosa più interessante è che con il singolo virus, arrivano i geni giusti al posto giusto, eppure la riprogrammazione è cento volte meno efficiente. In pubblicazione sui PNAS e com. stampa del Whitehead.

RIP?
Oggi Caminadella risponde per le rime a Sandro Fusina del Foglio e ne approfitta per chiudere gli Universi paralleli. Nell’ipotesi che un retore esperto gli replicasse  sotto mentite spoglie (per es. “Sfusina”), riaprirebbe?