Staminali, quelle vere

Complimenti ai ricercatori del San Raffaele e dell’università di Milano-Bicocca per la sensazionale doppietta su Nature: la settimana scorsa era il gruppo di Cossu a pubblicare i risultati di un esperimento in cui determinate cellule staminali iniettate nei labrador – con il morbo di Duchenne – restituivano loro la funzione motoria. Questa settimana il gruppo di Vescovi spiega come, nel cervello, l’attività delle staminali renda alcuni tumori incurabili.

Due articoli così che escono uno dopo l’altro fanno riflettere sulle funzioni delle staminali – chissà cos’altro sono in grado di fare?

Coincidenza: in Australia, il primo ministro Howard conservatore la pensa come il presidente Bush su tutto o quasi. L’altro ieri il Parlamento ha approvato una legge che non gli piacerà: autorizza la clonazione di embrioni per trarne cellule staminali che era stata vietata quattro anni fa. Le regole sono severe, tuttavia, e giustamente. I congressisti americani che vogliono annullare il divieto posto da Bush a questo tipo di ricerca sono ringalluzziti.

E su Science di oggi e ripresa dalla stampa internazionale, esce la ricerca di Magdalena Bermejo (lei è del Centro di ricerca sugli ecosistemi forestali a Libreville) e altri sul virus Ebola che in Gabon e solo nel “santuario” di Lossi e dintorni, tra il 2002 e il 2003 avrebbe ucciso quasi 5000 gorilla di pianura.