Buon 2007


a tutti, compresi gli orsi polari.

A maggio, la World Conservation Union li aveva messi nell’elenco delle specie a rischio, ma il governo statunitense rifiutava di fare altrettanto e per quelli che passavano dall’Alaska c’era poco da fare. Poi ieri il segretario di stato agli interni Dick Kempthorne ha comunicato alla stampa di averli inclusi, perché “vittime del degrado ambientale e dei cambiamenti climatici.”

All’anno prossimo,
l’oca s.