Festa per una mucca

La “Bianca modenese”, una razza piccola, elegante, tenera, in tutti i sensi, che gli allevamenti intensivi stavano per far estinguere, anche se dà il latte migliore per il parmigiano. Salvata per un soffio da pochi agricoltori, da un assessore della Provincia di Modena, da quelli di Slow-Food, che l’amano per la sua bontà – la mucca, oltre che il latte.

Be’, oggi certi colleghi giornalisti hanno potuto assaggiare bocconi di una forma maturata per due anni esatti, accidenti a loro, e un menu preparato dall’Agriturismo Tizzano, in via Lamizze 1197 a Monteombraro-Zocca. E per di più mi dicono che il tempo regge, per farmi arrabbiare.

Vi metto il telefono lo stesso — 059 98 95 81 — nel caso passate da quelle colline, e la prossima volta li fulmino.