Sto facendo prove di tifo per la squadra che domani va alle Olimpiadi della fisica. Un po’ per campanilismo, tre sono della regione dove abito anch’io, un po’ perché andare a Isfahan con questo caldo ci vuol coraggio, un po’ perché l’arrivo di ragazzi da tutto il mondo – compresa la stupenda squadra americana multicolore – potrebbe frenare almeno per qualche giorno la repressione del regime iraniano contro gli intellettuali.
Buon viaggio e in bocca al lupo a Mattia Sormani e Stefano Bolzanella (Como), Emanuele Sobacchi (Lodi), Nicolò Grilli (Parma) e Denis Nardin (Venezia). E un bacione a Giuliana Cavaggioni, la coach.
A proposito, il regime si decide a liberare Haleh Esfandiari o no? C’è una campagna di lettere al governo, per tirarla fuori dalla prigione di Evin che quanto a reputazione sta vicina a Guantanamo Bay.
p.s. in tema di diritti umani, oggi dovrebbe esserci l’ennesima sentenza per i “Sei di Tripoli”. Per aggiornamenti, vi rimando a Declan Butler di Nature
ps2. La sentenza c’è stata, di morte come previsto, la fondazione Gheddafi sta negoziando il ri(s)catto.