Origine multiregionale degli umani: R.I.P.

Svante Paabo – che sta sequenziando un genoma intero di Neanderthal – mi spiegava la rissosità dei paleoantropologi con il fatto che fino a pochi anni fa, contavano solo crani fossili di Homo qualcosa. Ma erano pochi e quindi per farsi un nome, un nuovo venuto nel campo doveva per forza dare un’interpretazione nuova a qualche cranio e cioè attaccare quella dei predecessori, dimostrando che avevano sbagliato tutto.

Per cui dai primi anni Ottanta una pattuglia di bastian contrari, Milford Wolpoff, Michael Hammer, Alan Thorne, James Peacock et al. sostengono (dopo Weidenreich negli anni Trenta) che i Sapiens moderni discendono da quattro stirpi di Erectus – una africana, una asiatica, una europea e una indonesiana – che avrebbero avuto rapporti intimi con i Sapiens. Dal 1987 i genetisti dicono invece che siamo tutti figli dei Sapiens africani. Ma gli altri insistevano.

Adesso Wolpoff et al. devono trovarsi un altro argomento per polemizzare: su Nature di questa settimana Andrea Manica dell’università di Cambrige, li ha smentiti una buona volta.

Ha preso le misure di 7 mila crani, trovati in tutti i continenti, e fatte da Tsunehiko Hanihara della Medical School di Saga, e ne ha distribuito le variazioni su una mappa che poi ha paragonato con quella della diversità genetica. E ha dimostrato che coincidevano: più i crani erano stati trovati lontani dall’Africa, più si somigliavano, esattamente come i geni. Non c’erano variazioni addizionali dovute a incontri ravvicinati con Erectus.

Mesi fa, Andrea Manica aveva pubblicato su Nature una ricerca sull’Helicobacter pylori che suggeriva un’unica origine africana per il batterio e per il Sapiens. E prima  ancora, articoli che avranno irritato vivamente i razzisti, sul fatto che non è l’etnia, ma la geografia a farci variare di più.
Invece m’ero persa i suoi lavori sull’accudimento paterno della prole e come i padri si rifanno della spesa mangiandosela…

Prossimo argomento di rissa tra paleoantropologi molecolari e non: un’unica uscita dall’Africa o tante.