Superoca

Ad alta quota gli atleti fanno respiri brevi, le oche indiane invece – Anser indicus – respiri profondi. Questo, insieme a una superemoglobina, consente loro di compensare la scarsità d’ossigeno e di migrare tra India e Cina superando il Tibet, alla stessa quota degli aerei di linea, secondo Graham Scott, dottorando all’università della British Columbia.

Il titolo del comunicato dell’università accenna a un “potere da Superman”. Ma Superman vola tutt’al più sopra i grattacieli stando zitto, mentre l’Anser indicus vola a 9.000 metri e a meno 10/15 gradi senza congelarsi e continuando a starnazzare.