Stati minimali della coscienza

Forse il deputato un po’ chiacchierato in questi giorni dovrebbe leggere “Intense Sweetness Surpasses Cocaine Rewards”, la ricerca che Magalie Lenoir, Fuschia Serre, Lauriane Cantin e Serge Ahmed dell’università di Bordeaux hanno appena pubblicato su PLoS One. Se sono liberi di scegliere, i ratti preferiscono farsi con una soluzione di zucchero, non importa se sintetico o naturale, piuttosto che di coca. Anche quando sono già assuefatti alla coca.

A parte questo, su Nature di ieri Nicholas Schiff del Weill Cornell Medical College di New York e altri 15 ricercatori raccontano come hanno stimolato con elettrodi nel talamo un paziente in “stato di coscienza minimale”, nel senso che solo a intermittenza sembrava accorgersi di quello che gli accadeva intorno e muoveva gli occhi.

Sei anni prima, era stato colpito alla testa durante un’aggressione e aveva riportato lesioni gravissime, ma l’imaging aveva mostrato un’attività elettrica di più parti ancora sane del cervello, corteccia motoria, lobi temporali ecc. Adesso, durante la stimolazione riesce a bere da solo e a parlare un po’.