Italiane, quindi ignoranti

Conservo preziosamente un campione di Expertise3P, 2 millilitri dello “schermo protettivo spray” prodotto dalla Clarins, a base d’acqua, estratti di piante varie, e i soliti glicoli, etanolo, sorbato di potassio ecc.

Lo conservo perché il suo foglietto esplicativo riferisce “una scoperta scientifica senza precedenti: il rapporto causa-effetto tra l’accelerazione dell’invecchiamento cutaneo e l’esposizione alle onde elettromagnetiche artificiali”. Che sono quelle generate da “cellulari, computer portatili, sistemi internet wireless di uso quotidiano. Poche ore al giorno sono sufficienti per provocare un notevole indebolimento della naturale funzione ‘barriera’ della pelle, indispensabile al suo equilibrio.”

Quindi mi dovrei spruzzare in faccia l’Expertise 3P, “una nuvola salutare, energizzante, che crea sulla pelle uno schermo invisibile, non occlusivo, protettivo contro tutti gli inquinamenti della vita moderna e, per la primissima volta in cosmetologia, gli effetti causati dalle onde elettromagnetiche artificiali.”

Lo sanno tutti che per bloccare quelle onde ci vuole minimo minimo il Domopak Alluminio, per esempio l’Autorità britannica incaricata di sorvegliare la pubblicità che ha richiamato all’ordine la Clarins. O tirava fuori le prove di quanto affermava, o smetteva di affermarlo. Ha smesso, è tutto scomparso da tutti web aziendali.

Meno uno che resiste come il villaggio di Astérix contro gli eserciti di Cesare. Se andate sul sito www.clarins.com e cliccate a sinistra su Italia, è l’unico in cui compare ancora l’Expertise 3P. Anzi gli è tutto dedicato.

Se fossi italiana non lo riterrei un complimento.