Respiro di sollievo

per i pochi tonni – Thunnus thynnus – rimasti nel Mediterraneo e da questa parte dell’Atlantico. La Commissione Europea ne ha vietato la pesca a Cipro, Malta, Grecia, Portogallo e Spagna (l’Italia l’aveva sospesa a luglio e la Francia in agosto), come si legge nel comunicato stampa della Commissione.

Motivo: quei paesi hanno già raggiunto la quota totale di 16.779,5 tonnellate.

Adesso litigheranno per sapere chi l’ha superata e chi no e ottenere i risarcimenti se alla fine risultano sotto quota, ma se alcuni continuano a pescare, tra poco si ritroveranno tutti a dividersi una quota zero.

16.779,5 tonnellate = circa centomila tonni adulti quando ci arrivano. Dai rapporti della commissione internazionale (Iccat) che si occupa di frenare il declino del tonno atlantico, ci arrivano sempre meno. A novembre, l’Iccat dovrebbe decidere la quota 2008 e la Commissione europea quella dell’Unione in gennaio.

Se incontrate un tonno, ditegli di non emigrare nell’Atlantico nord od Ovest. Stia qui che poi lo teniamo informato.