Da Kyoto

Siamo ancora in pieno Science, Technology and Society Forum, quasi tutta gente molto interessante, e altra già conosciuta, ma che fa piacere ritrovare per discutere fino a notte tarda anche se le sessioni iniziano alle 8.30.

Nella prima di stamattina, c’era la sindaco Letizia Moratti ad annunciare la candidatura di Milano all’expo 2015 sul tema “porre fine alla fame nel mondo”. Ha sorpreso i parlamentari europei presenti rivendicando più soldi per la ricerca e più ascolto degli scienziati da parte dei politici, mentre da ministro aveva tagliato i fondi e chiuso le orecchie a quanto dicevano gli scienziati per esempio sulla necessità di nominare a capo degli enti persone competenti al posto di raccomandati, di lasciare insegnare l’evoluzione a scuola ecc.

Secondo voi, vuol dire che tra poco, nelle scuole della città ci saranno di nuovo libri di scienza che menzionano Darwin?

Invece non sorprende il Nobel per la medicina condiviso dall’americano originario di Verona, Mario Capecchi (s’è dimenticato l’italiano) che in questo periodo sta studiando quanta depressione viene ai topolini per motivi genetici e quanta per motivi ambientali.

Doveva esserci on line un’intervista che gli avevo fatto per le Oche sull’argomento, ma non riesco a recuperarla. Se la trovate forse vi diverte l’ultima parte dove spiega cosa ci faceva un agente della CIA nel suo laboratorio…