Colpa dei saprofiti

Come sapete, la concentrazione di metano in atmosfera è stabile da quasi 20 anni e per adesso è l’unico punto sul quale i rapporti dell’International Panel on Climate Change hanno sbagliato per pessimismo: la davano in aumento.

Non si sa qualche sia il meccanismo di stabilizzazione, ma “ci ho la mia teoria”: s’è trovato il modo di impedire rutti e scorregge di bovini, ovini, termiti ecc.

In attesa che esca la ricerca che ce lo spiega, ne esce una che attribuisce l’aumento di CO2 e delle temperature negli ultimi 150 anni all’iperattività ciclica di batteri saprofiti bentici.

Sono tra i miei preferiti e innocenti, ovviamente. La rivista e gli autori sono inesistenti come i dipartimenti universitari dove lavorerebbero e l’articolo è uno scherzo. Istruttivi i grafici: combaciano alla perfezione.

Niente male il lamento sulla scoperta che va contro il consenso generale e quindi nessuno vorrà pubblicarla, ma roba da dilettanti rispetto al magistrale Cantatrix sopranica L. di Georges Perec, meglio se letto in versione originale (Seuil), altrimenti Bollati Boringhieri.

Grazie a Roger Pielke Jr. per la segnalazione (ma quanto tempo è che non ci vediamo?)