iniziata in bellezza:
Un metodo per riprogrammare i fibroblasti adulti di macachi usando il trasferimento del nucleo da fibroblasto adulto in un oocita privato del nucleo (à la Dolly per intenderci, ndt) è stato usato con successo da Shoukrat Mitalipov et al. dell’università dell’Oregon a Beaverton, per indurre la produzione di un embrione ai primi giorni (blastocisti) dalle quali poi hanno ottenuto e coltivato cellule staminali embrionali. Una prima per un primate, una prima con questo metodo a portare a staminali, in un mammifero che non sia un topo.
Quattro conti: da 304 oociti trattati, presi da 14 scimmie, sono state ricavate due linee di staminali, con un’efficienza dello 0,7%. Quindi, conclude Nature,
potrebbe funzionare per staminali umane su misura dei pazienti.
Sì…, quando sarà più efficiente, altrimenti quante volontarie bisogna torturare per estrarne gli oociti?
Esperimenti fatti da David Cram et al. confermano che non è una truffa come quella di Woo-suk Hwang.
Su Nature c’è anche un editoriale sulla ricerca medica in Italia e la non ratifica da parte del Senato della nomina di Enrico Garaci a presidente, per la terza volta, dell’Istituto superiore di sanità.
Giusto, visto che 1.500 ricercatori hanno espresso sfiducia per via di allocazioni di fondi poco trasparenti. L’editorialista, anonimo come sempre, suggerisce alla ministra Livia Turco di imitare il ministro Fabio Mussi. Solo per quanto riguarda le nomine, fatte a partire da una rosa di candidati selezionati da un comitato di esperti meglio se stranieri o comunque indipendenti.
Stamattina ho intervistato Pardis Sabeti, leader del gruppo rock Thousand Days, che al Broad Institute, Harvard-MIT, studia l’evoluzione delle popolazioni umane soprattutto nel contesto della suscettibilità a malattie infettive nei paesi poveri.
Dalle pubblicazioni che firma per prima quest’anno su Nature – oltre a quella sul plasmodio che forse vi avevo già segnalata – pare dirigere la collaborazione mondiale di HapMap.
Trentadue anni fra un mese, simpatica come poche, una donna sensazionale.