Gli storni di Giorgio Parisi e i dané di Giulio “Alice” Casati

Oggi alle 14.30 all’Accademia dei Lincei – via della Lungara 10 – Giorgio Parisi spiega la matematica/fisica usata dagli storni per non scontrarsi in volo, soprattutto davanti alla Stazione Termini dove sono in tanti. Non posso andare a Roma, vi giro l’invito. Me lo salutate?
Sempre se abitate a Roma, dalla settimana prossima all’Auditorium c’è il festival della scienza. Siccome per l’Onu è l’anno internazionale del pianeta Terra, il tema è “co-Scienza globale”. Calendario.

Traffici ingarbugliati tra Como e Chiasso
Un tempo le aziende del Nord Italia avevano un commesso che andava Chiasso con la posta da mandare all’estero, così eran sicure che sarebbe arrivata a destinazione. Poi hanno inventato il fax. Poi Internet. Poi i finti email delle Poste Italiane o della vostra banca per rubarvi la password del conto corrente.

Adesso c’è la crittografia quantistica.

Tra oggi e domani, all’università dell’Insubria, Giulio Casati – altro famoso fisico dei sistemi complessi e non lineari – farà un esperimento “Bob e Alice”. Dovrebbe andare all’incirca così: Giulio “Alice” Casati manda a Bob che sta a Chiasso la chiave di un codice cifrato, per es. come ha polarizzato dei fotoni per iscriverci i dati di un trasferimento bancario (mettiamo).

Spedisce i fotoni per fibra ottica a Bob che può decifrare i dati con la sua chiave solo se fra Como e Chiasso nessuno ha cercato di fregargli i dané interferendo con quei fotoni. Infatti un tentativo d’interferenza ne cambierebbe la polarizzazione e nessuno potrebbe più decifrarli nemmeno se si fosse procurato la chiave.

In Italia è la prima volta che qualcuno ci prova “dal vivo”, cioè fuori dal laboratorio. Vi so dire come finisce.

Amici marziani
L’asteroide 2007 WD5 ha rinunciato a piombarvi addosso il prossimo 30 gennaio, dice Massimo, buon anno e cieli sereni anche voi.