Ex-cattedra

Sentendosi “rottamato”, Giacomo Rizzolatti, il neurofisiologo dell’università di Parma che ha scoperto i cosiddetti neuroni-specchio, aveva scritto al ministro Mussi per protestare contro l’eliminazione entro tre anni dei professori universitari “fuori ruolo” fino a 75 anni, a stipendio pieno, anzi maggiorato.

Al ministro è venuto “un tuffo al cuore” e ha risposto che si può essere un maestro e formare dei giovani, anche senza occupare una cattedra. Per una volta, trovo che un ministro abbia ragione.

“In America”, non è proprio come dice Giacomo R. – complimenti, non li dimostri, i tuoi 72 anni! Si va in pensione a 65 anni dall’insegnamento e a 70 dalla ricerca, sempre che si siano trovati i soldi per farla fin a quel momento.  Poi si resta nel giro da emeritus o emerita, si può far lezione e/o ricerca (sempre che ecc…), senza stipendio.
“In America”, perciò, ci sono tanti prof trentenni cf. il post sul vecchio Hubble e il giovane Tommaso.

Lo scambio tra il prof e il ministro era su La Stampa.