Spiegazioni

Il “silenzio ovattato della neve” è giusto il cliché che serve a descrivere la situazione locale. Milano è un deserto, e i suoi abitanti in una mini-ibernazione simile a quella che aiuta a superare l’inverno i topini marsupiali dai piedi stretti Sminthopsis macroura (Nature). A parte che nel deserto autraliano di giorno ci son 36 gradi. Stando ai ricercatori, undici ore di torpore per notte sono l’ideale per risparmiare carburante.

Domani lo spiego al dirimpettaio che m’ha interrotto il torpore alle 9 di stamattina con vocalizzazioni dovute all’assenza di spazzaneve. La foto del Bubo scandiacus di prima era dedicata a lui. E ai nostalgici dei grandi classici della natura. Qui sotto invece, una sua amica civetta – ochei ochei, come non detto… posa per il fotografo.

Miguel Lasa*, John Chapman e altri ammiratori organizzano un viaggio nei suoi territori, per insegnare ai partecipanti come farle il ritratto. Se qualcuno ci va, poi ci racconta?
* Sorry, Sir.  Words and links would have spoiled your picture in the previous post, so here they are.