Ussignur

La vitamina C è efficace contro il cancro, dicono i quotidiani che appoggiano la campagna dell’AIRC. Niente contro le arance, anzi, ma meglio rosse pare; non esiste un unico tipo di cancro; in certi casi la vit. C blocca l’azione degli antitumorali; la sua efficacia, rara, dipende dalla dose somministrata in vena e comunque

Tre minuti di cicletta spinta al dì riducono il rischio di diabete. E accrescono quello d’infarto come ogni esercizio esagerato (vedi Jane Fonda e Goscinny)?

L’aspirina può prevenire i danni al fegato – dei topi si scopre in fondo all’articolo.

Nasciamo onnivori, ma secondo la campagna “Salvate i gattini del mare” – di Peta, la più nota associazione americani per i diritti degli animali – diretta ai bambini, nemmeno loro dovrebbero mangiare pesce o derivati. L’Economist è incavolato.

Trovo 27 commenti bloccati, zeppi di link a siti che spacciano sostanze varie, molte psicoattive per le quali Big Pharma e psichiatri complici hanno inventato lo slogan “don’t market the drug, market the disease”. Quanto al disease stesso, meglio se diffuso e indefinibile, tipo la turbe bipolare che sta sostituendo quella di iperattività e deficit di attenzione (ADHD). Dopo i bambini, son presi di mira adolescenti e giovani adulti. Tra poco sbarcherà anche qui la TAS (turbe da ansia sociale, in inglese SAD, triste, in italiano timidezza).

Avviso ai timidi: meglio una spremuta, è altrettanto efficace, costa meno e non ha effetti collaterali (la vit. C non assimilata finisce nella pipì).

O filtro dello spam, dove sei quando c’è bisogno di te? Et tu quoque Tom Jefferson