Alla fine di Superorganism, Edward Wilson e Bert Hoelldobler scrivono che attraverso la rete di comunicazione globale, anche noi stiamo evolvendoci per diventare collettivamente più altruisti e intelligenti, come alcune specie di api e di formiche. Forse è vero.
Se collaborate con qualche Ong, sta superando le prove sul terreno il software Geochat, un’altra idea di Eric Rasmunssen e della fondazione Instedd. Geochat – open source, ovviamente – consente a chiunque sia dotato di telefonino o di computer di segnalare immediatamente i bisogni sanitari/umanitari e le strutture più vicine in grado di soddisfarli. Funziona, dicono qui qui qui qui…
Instedd raccoglie e pubblica informazioni utili per le Ong, anche sulle nuove tecnologie.