Sui Pnas di oggi, esce un’altra ricerca del gruppo di Bryan Fry dell’università di Melbourne, su come fa di preciso il drago di Komodo – lungo sui 3 m., peso sui 100 kg., carnivoro – a uccidere le sue prede. Le sviscera a mascellate? Trasmette loro infezioni fulminanti via i batteri della sua saliva? Secondo Fry usa il veleno, e l’aveva già scritto su Nature all’inizio del 2006.
Fortuna, per Fry, ha voluto che i varani dello zoo di Singapore fossero colpiti da un’infezione misteriosa e letale. Ha prelevato i tessuti dalla bocca di un varano in fin di vita e le teste di due defunti e trovato ghiandole finora ignote alla biologia. Producono proteine che abbassano di botto la pressione della vittima e impediscono al sangue di coagulare.
Alcuni colleghi di Fry non sono ancora convinti.