Fattore K

Molti hanno dubbi sull’idrogeno quale fonte di carburante pulito, ma il 16 giugno Hugo Spowers, l’ing. fondatore della britannica Riversimple, ha presentato un veicolo, con quattro motorini elettrici, uno per ruota, e una cella a combustibile da 6 kwatt che fa 350 km con 1 kg d’idrogeno. Il design è open source – salvo i motori e la cella – quindi sono tutti invitati a migliorarlo. Date le orecchie in stile Ocabama, io ci vedrei bene un motorino per una, a sbatterle e spiccare un volo.

Tuttavia, resta il problema dello stoccaggio sicuro dell’idrogeno, o si trasforma in esplosivo e addio topolina. Ma la soluzione c’è, da fonte anch’essa rinnovabile.

Alla XIII Conferenza di chimica verde ed ingegneria, l’Ing. Prof. Richard Wool e i suoi colleghi dell’università del Delaware hanno presentato una soluzione ge-nia-le: stoccarlo nei 2,7 miliardi di kg di piume tolte ogni anno al pollame d’allevamento.

Per liberarsene, l’industria pollastrifera paga conti salati. Ma scaldando le piume per “carbonizzarle” – rafforzando i legami carbonio nella cheratina- Wool et al. hanno ottenuto contenitori capienti e sicuri quasi come i nanotubi ingegnerizzati apposta. Siccome la materia prima è gratis e l’ingegneria di base a cura dei pennuti, un serbatoio medio costerebbe sui 200 dollari.

Per ora, ci vuole 1 kg di piume per stoccare 17 gr (e non kg, grazie Raffrag) d’idrogeno mentre l’ideale sarebbe un rapporto 1 a 7, ma i ricercatori stanno già studiando come migliorarlo. Fonte Phil Berardinelli.