Yucca Mountain, Nevada.
In USA, mentre 26 reattori sono in attesa di autorizzazione e una trentina – di cui parecchi upgrades – sono già approvati, il ministro dell’energia Steve Chu ha “terminato” il progetto di interrare le scorie a Yucca Mountain. Adesso le aziende proprietarie delle centrali non vogliono più pagare l’imposta di 0,1 cent a kw/ora prodotto che doveva finanziare il deposito. Giusto.
Doveva aprire a gennaio del 1998. Dopo oltre vent’anni di studi e oltre 8 miliardi di dollari spesi – senza contare quelli per processi a catena – non se ne fa niente, quindi hanno ragione.
Però è lo stato federale a risarcire eventuali danni, facendo da assicuratore. Quindi le aziende tra cui l’Areva si finanziano da sé i sistemi per liberarsi delle scorie o se ne assumono la responsabilità, la messa in sicurezza. e si procurano un’assicurazione privata.
O no?
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