Amenità

Cane da pastore ungherese pumi, fonte, che mi dicono di non confondere con il puli.

L’anno scorso, all’università Brigham Young gli studenti di psicologia del Lab diretto da Ross Flom avevano scoperto che a cinque mesi i bambini distinguono l’ode alla gioia di Beethoven da vari brani lamentosi e a nove mesi i brani lamentosi da quelli vivaci. E ora che a sei mesi collegano correttamente la foto di un cane ostile e quella di uno festoso a un abbaiare (registrato) ostile o festoso.

Su Science Daily, la notizia è accompagnata da rimandi a ricerche analoghe, così ho appreso che i computer sono in grado di classificare correttamente le emozioni espresse dai cani da pastore ungheresi (6.000 registrazioni…), proprio come i cani sono in grado di classificare le situazioni rappresentate in foto “complesse”.

Happy end per il modulo Destiny (sic)
Frank De Winne e Gennady Padalka hanno sostituito la pompa del gabinetto. Per adesso funziona. Fonte.

Sole nero
L’eclisse di domani vista dalla Cina e dall’India.

Stringhe liriche
Lisa Randall racconta com’è diventata la librettista di Hypermusic Prologue – i video volevo segnalarli da prima, ma il post-it è tornato solo oggi nelle quattro dimensioni.

A proposito di stringhe
Eric Hand riferisce del workshop riservato a 30 persone, tra cui questa eccezionale signora, che sta per concludersi al Kavli Institute di Santa Barbara. La  teoria delle stringhe – che mira a superare le divergenze tra fisica classica e quantistica – è stata suggerita da Subir Sachdev et al. per spiegare la superconduttività ad alta temperatura (alta nel senso di superiore ai 70 kelvin…).

Peter Woit per il quale le stringhe sono “Not even wrong” ammette che è interessante, poi aggiunge: “Solo perché un modello funziona in un dato contesto non vuol dire che si possa unificare la fisica e arrivare a una teoria fondamentale della realtà.”

Questa è la sontuosa conferenza di Steve Weinberg al Cern – citata un tantino selettivamente da Woit – sulla teoria quantistica dei campi. E’ insieme un sunto dei suoi tre volumi e una “coda”.

A proposito di Cern
Marco qualche giorno fa era un po’ irritato dagli ultimi guai dell’LHC.

A proposito di guai
A Giove è venuta una macchia nera in fronte. Uragano? Impatto di cometa? Nascita di Minerva? Il seguito qui.