Piccino in raso viola

I ricercatori vogliono trarre da embrioni (inutilizzati per la fecondazione assistita, per esempio) le cellule staminali totipotenti, capaci di produrre tutti i tessuti del corpo. Dal lavoro di Yamanaka su Cell tre anni fa, si sanno riprogrammare cellule della pelle per trasformarle in staminali pluripotenti “indotte” – ma le embrionali servono lo stesso, perché nessuno sa se sono anche totipotenti e se non inducono tumori. Adesso pare di sì e di no, ma…

Qi Zhou e Fanyi Zeng (forse a lei piace il viola?) scrivono su Nature di aver prelevato cellule dal fibroblasto – il tessuto connettivo che nella pelle fa il collagene, per esempio – di topi. Nel loro nucleo, hanno inserito con un virus i quattro geni che codificano per i fattori di trascrizione, identificati da Yamanaka. Poi le hanno coltivate con i nutrienti di Yamanaka e sono diventate staminali pluripotenti “indotte”.

Pluripotenti, ok. Ma totipotenti? Allora hanno preso un ovulo appena fecondato (1 cellula) o una cellula di uno che si era diviso una volta e le hanno fuse. Così hanno ottenuto una cellula tetraploide (con doppio corredo di cromosomi) incapace di svilupparsi in un organismo. Ci hanno messo due staminali indotte. Poi hanno impiantato il risultato in una topa ed è nato Xiao Xiao (“Piccino”). E’ scuro come il topo da cui erano state prese le cellule del fibroblasto, e non bianco come la madre portatrice.

Su 624 trapianti, sono nati vivi solo 22 topolini, dieci dei quali sono morti quasi subito. Gli altri 12 hanno generato centinaia di figli e questi ne hanno già avuti cento a loro volta. Sani e senza traccia di tumori.

Con la stessa tecnica, il gruppo di Shaorong Gao – su Cell-Stem Cell – ha ottenuto due topi vivi per 124  impianti. Uno è morto subito perché la madre non ha voluto allattarlo. E l’altro non ha nessuno nato allo stesso modo con cui accoppiarsi, e non si può se è portatore o meno di difetti genetici. Come mai al gruppo di Gao è andata male?

Spiegazione di David Cyranovski e speculazioni sulla possibilità di autoclonarsi.

Even in posh Cambridge, Mass.
Commento di Barack Obama sul fermo di Henry Louis Gates di Harvard. Di rientro da Pechino – con documenti validi, quindi, e come testimone l’autista che lo aveva prelevato all’aeroporto – il prof. Gates aveva scoperto che ignoti avevano tentato di forzare la porta d’ingresso di casa sua. Era entrato dalla porta sul retro, aveva spento l’allarme antifurto e stava telefonando all’amministrazione della Harvard Real Estate quando è arrivata la polizia chiamata da un passante.

Gates ha chiesto l’identità del poliziotto che gli chiedeva di accompagnarlo alla polizia, probabilmente esasperato (vorrei vedere voi, dopo 11 ore di volo) al che è stato ammanettato, portato via e interrogato per 4 ore. E il sindacato della polizia, (il Fraternal Order of Police – Fop significa bellimbusto! – cui appartiene il sergente che ha condotto l’operazione, quello che lo tiene per il braccio) se l’è presa con…