Su Nature, Colin Martin racconta la mostra al musée du Quai Branly che farebbe celebrare a Tarzan il bicentenario di Darwin. Sospetta gli evoluzionisti francesi di essersi appropriati di un’altra icona della cultura popolare.
Io li sospetto di voler ricordare che il mito di Tarzan è nato in Francia. Come sanno i lettori dei Voyages très extraordinaires de Saturnin Farandoul di Albert Robida, che è stato allevato dalle scimmie. Saturnin, pas Albert.
La notizia da copertina è il genoma dell’Hiv-1 sequenziato da Watts et al, nucleotide per nucleotide. Chapeau.
Esiste una predisposizione genetica alla schizofrenia? Risposta: probabilmente sì, ma insieme ad altri deficit, in tre articoli. Ci sono miriadi di mutazioni su tantissimi alleli, soprattutto associati al complesso di istocompatibilità quindi al sistema immunitario, però minime e nessuna decisiva di per sé.
In certe zone di Marte si misurano emissioni di metano che stando ai processi fotochimici dovrebbe restare in giro per secoli. Perché non lo fa? Risposta di Franck Lefebvre e François Forget: dalle rilevazioni sembra che nell’aria qualcosa riesca a distruggerlo in 200 giorni e al suolo in un’ora appena. Le misure sono sbagliate, incomplete, incomprese o Marte gioca a dadi con le leggi della fisica?
I gruppi di Eric Steig e di Michael Mann pubblicano una correzione – in open access – a un articolo di gennaio sul riscaldamento dell’Antartico negli ultimi cinquant’anni. Aveva fatto molto discutere, e gli autori hanno usato le critiche per rifare alcuni dei calcoli. Proprio com’era successo alla molto controversa curva di Mann detta “mazza di hockey“: il margine d’errore si riduce, la tendenza rimane uguale.