Robe che fan rizzare i capelli

Macaroni adirato.

Sull’ultimo numero di Polar Research, Fredrik Gröndahl et al. scrivono che in Antartide su 71 stazioni di ricerca che hanno risposto al loro questionario (in tutto sono 82)  il 37% di quelle permanenti e il 69% di quelle estive non hanno un sistema di depurazione. Le acque delle lavatrici, delle cucine e dei bagni finiscono tali e quali nell’ambiente.

I paesi beccati in fallo – nell’ultimo trattato per l’Antartide si sono impegnati a tenerlo pulito – dicono che costruire e mantenere il sistema in operazione è inquinante di per sé, ci vuole un sacco di carburante, un impianto per cento persone costerebbe sui 240.000 dollari, la manutenzione dagli 800 ai 9.000 dollari all’anno e un apposito tecnico. Sui prezzi non discuto, ma quella del tecnico non me la bevo: con un buon manuale sono capace persino io.

Attorno alla base americana di McMurdo, dove passa un migliaio di persone all’anno, un certo “arricchimento organico” – notare l’eufemismo – s’era misurato tempo fa, tant’è che nel 2003 il depuratore l’hanno messo. Via The Scientist.

Glicina spaziale
La panspermia è la vecchia ipotesi secondo cui la Terra sarebbe stata “fecondata” da comete, circa quattro miliardi di anni fa. Dalle analisi della materia catturata dalla Stardust nella scia della Wild2, risultava che c’era dentro della glicina. Un amminoacido extraterrestre? In realtà, non era certo che fosse d’origine spaziale oppure dovuto a una contaminazione durante il montaggio della sonda o dopo che il contenitore di frammenti mollato dalla sonda s’era fracassato al suolo nello Utah. Questa volta è sicuro, quella glicina ha più carbonio 13 di quella nostrana.

Come c’è arrivata sulla Wild 2?

Sospeso il primo trial con cellule staminali embrionali
La Geron ha fatto sapere che la FDA ha sospeso l’esperimento clinico su pazienti con il midollo spinale leso, dopo aver chiesto e ricevuto i dati di ulteriori esperimenti sugli animali. Commento di Monya Baker.

Invece la Sirtis ha avviato l’esperimento clinico con il resveratrolo, che frenerebbe l’invecchiamento soprattutto nel moscerino della frutta. Se qualcuno vuol provare, la sostanza si trova nelle bucce dell’uva rossa…