With a little help from his mums

Su Nature, esce un esperimento che conferma la validità di uno pubblicato nel febbraio 2008 (BBC per non abbonati a Nature) fatto da Patrick Chinnery et. al a Newcastle. Riguardava embrioni umani, scartati in procedure di fecondazione in vitro per “gravissime anomalie”.

Dopo l’esperimento che pareva averli risanati erano comunque stati distrutti per motivi etici (c’è un accenno nel lancio Ansa).

Premessa: alcune malattie congenite gravi sono dovute a mutazioni nel Dna dei mitocondri ereditati dall’ovulo materno. Ma il rumore di fondo, la variazione normale del Dna mitocondriale, è così alto che per ora quelle mutazioni non si riescono a identificare. E una volta identificate, non si sa come eliminarle.

Allora, ignoriamole, si son detti Shoukhrat Mitalipov et al. dell’Oregon National Primate Research Center (1). Hanno ottenuto embrioni di macachi trasferendo solo i cromosomi (il “fuso” formato dal Dna dei geni nel nucleo della cellula) da ovuli di Madre 1 in ovuli di donatrici, privati dal loro Dna nucleare. Con spermatozoi di donatori hanno fecondato gli ovuli in vitro e li hanno rimessi dove li avevano presi, nella Madre 2.  Nelle scimmie che sono nate – con un tasso di successo uguale a quello per la FIV umana – il Dna mitocondriale presente all’inizio nell’ovulo fecondato era stato completamente sostituito da quello di Madre 2.

(1) Preso di mira dopo le denunce di un animalista infiltrato nel 2007, l’ONPRC ha messo sul sito le accuse dell’organizzazione animalista PETA, i documenti degli ispettori venuti a controllare se le accuse erano fondate, le riaccuse di PETA e la risposta di un gruppo di scienziati. E’ tutto accessibile da qui, perché “il pubblico si faccia una propria idea”, dice il direttore.

Se avete da 12 a 14 anni
Potete partecipare a un quiz che inizia il 9 settembre e chiude il 30. E’ stato preparato dall’ESA e dall’Unicef nell’ambito di Wash, la campagna sull’acqua e l’igiene, con la partecipazione di Franz De Winne, astro-ambasciatore dell’Unicef, che sta sulla stazione spaziale, ne prenderà il comando a ottobre e dovrà gestire lui le solite emergenze idro-igieniche. Bisogna registrarsi entro la settimana prossima.

Climatizzazione
A Milano d’agosto si rappezza il manto stradale. Nella mia zona, in nero anche se prima era rossiccio, assorbiva meno calore di giorno e ne restituiva meno di notte. Ore 11.10, marciapiede all’ombra, altezza dal suolo: 1m50. Lato manto nero: 29 gradi; lato manto ancora rossiccio: 27. Riprovare d’inverno con lo stesso termometro.