Padania, terra di missione IV

Ieri mentre mi riprendevo da 37 km in bici lungo il Po di Volano domenica e dalle bibite frizzanti per il Nobel a Liz B., beatamente ignaro della differenza tra un giornale e un blog  F. Fratus  deponeva questo commento:

che i giornalisti della sinistra, prima di radiopopolare e oggi di Repubblica fossero poco informati lo sapevo…
Oggi, in modo che anche lei possa finalmente imparare a fare il suo lavoro, su Libero a pagina 37 potrà leggere come è andata la faccenda di Bergamo…

Sa ci si deve informare e magari chimare anche le controparti in modo da non scrivere semrpe stupidate.

sotto la puntata III del 2 ottobre, che andrebbe letta per meglio gustare il seguito.

Abstract per pigri

Riferivo conversazioni con il preside della facoltà che ha sede all’indirizzo di quella inventata dove F. Fratus convocava le masse, e con il prof. Bocchi che protestava la propria estraneità nonché la buona fede del collega Giannetto caduto in trappola, a parere del Bocchi anche dalle nuvole, e da quel momento irreperibile. Oggi F. Fratus copia-incolla qui e altrove l’articolo di Libero:

Salta il dibattito su Darwin
(…) il congresso creazionista “Cosa rimane della teoria di Darwin?”, previsto per il 16-17 ottobre, non si svolgerà. Incomprensioni, sostiene la versione ufficiale. Un’ammissione che fa lo stesso presidente dell’organismo promotore, l’Associazione italiana studi sulle origini, Romano Ricci, con una lettera indirizzata a Enrico Giannetto, docente di Storia del Pensiero Scientifico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo orbico. Gli organizzatori gli scrivono: «Il nostro errore, e mio in particolare (senno di poi), è quello di non aver richiesto un assenso formale e cioè rivolto alle autorità accademiche di Bergamo, che molto probabilmente non avrebbero permesso che un dibattito creazione/evoluzione si potesse svolgere presso l’Università».

Non si ride dell’ateneo orbico, maleducati.

Eppure, nelle fasi preparatorie, il tenore dell’iniziativa era stato dicharato. Il 16 luglio, con un messaggio di posta elettronica, il professor Giannetto viene informato a dovere da Fabrizio Fratus, dell’Aiso, che lo mette al corrente così: «(…) in contrapposizione alle celebrazioni “darwiniane” Aiso propone un congresso creazionista che avrà luogo a Milano il prossimo 16/17 ottobre».Tutto chiarissimo. Nessuna contestazione nemmeno quando il prof. Giannetto viene informato che «vorremmo iniziare i due giorni con una tavola rotonda presso l’Università di Bergamo (…). Giannetto risponde il 30 luglio, fornendo i nominativi dei partecipanti di parte evoluzionista: Gianluca Bocchi, Enrico Giannetto e «forse Mauro Ceruti, ma la prego di non indicarlo al momento». Poi, la repentina marcia indietro.

1 facoltà inventata + 1 fonte = il giornalismo secondo Fratus. 

Fans degli ingg. Catalano, Giliberti e Bertolini, don’t panic:

L’incontro comunque si terrà a Milano, il 16 ottobre a partire dalle ore 15.30, e i lavori proseguiranno il giorno successivo presso l’hotel Jolly Touring.

Attenzione caduta panni sporchi
Domenica, “Sintesimilano” annunciava allo Spaghetto Volante:

Cari amici, la cosa è ancora più bella: Fabrizio Fratus ha una lunga serie di e-mail con il professore Giannetto dell’Università di Bergamo che partono dal 15 luglio… e sapete la cosa bella? Si parla del Congresso… e sapete cosa è ancora più bello?
Che lui, Giannetto, risponde ed è lui ad invitare il prof Lonning…
Non è finita… Presto renderanno tutto pubblico…

Mauro Ceruti, deputato del PD, ex collega del prof. Giannetto?

Solo un po’ O.T.
– Sapete cos’è ancora più bello?
– Il prof. Lonning non si chiama Lonning.
– Be’ che quelli “fossero disinformati”… Filter ha aperto una nuova casa di tolleranza.
– E i grandi classici?
– Li tiene dentro.

Nota: quando ci son di mezzo i creazionisti, il carattere cambia, ci sarà un motivo.