A proposito di un altro ventennale, in luglio Nature pubblicava un dossier dedicato alle terapie geniche. Il bilancio sugli esperimenti clinici svolti dal 1989 al 2009 era negativo, i biologi che avevano partecipato al progetto genoma umano correggevano le promesse al ribasso, sperando di essere smentiti. Sono stati accontentati.
Su Science del 6 novembre, escono i risultati di Nathalie Cartier et al. coordinati da Patrick Aubourg, Inserm di Parigi. A due ragazzini affetti da una malattia neurodegenerativa mortale causata da un gene mutato sul cromosoma X, hanno prelevato cellule staminali del midollo, usando come vettore un virus derivato dall’Hiv ci hanno inserito il gene non mutato, e le hanno reiniettate. A 14 e 16 mesi di distanza, la neurodistrofia è rallentata e sembra stabilizzarsi.
“Chapeau,” dicono Luigi Naldini (per abb a Science) e Lizzie Buchen di Nature.
Armi psichiche provate sulle capre
Greg Miller recensisce The men who stare at goats, il film con George Clooney su esperimenti looney dell’Army Research Institute durante la guerra fredda. Il Pentagono voleva sfruttare le capacità “paranormali” e le percezioni extra-sensoriali di certe reclute per sconfiggere “mentalmente” l’Unione sovietica, tutto vero.
La Sus scrofa conferma Lacan
I suini passano anch’essi dallo stadio dello specchio “formatore della funzione dell’Io così come viene rivelata dall’esperienza psiconalatica” stando a Jacques Lacan.
All’inizio i giovani sbattono il grugno contro il vetro e magari lo rompono, poi s’abituano e si guardano con interesse, come gli scimpanzé, gli elefanti o i delfini. All’università di Cambridge, merito forse del livello intellettuale ambiente, se vedono una ciotola di pappa (inodore) riflessa nello specchio, ben sette su otto fanno dietro front in 23 secondi e ci puntano dritto sopra.
Invece i soggetti – nel senso socio-psico-filosofico nonché sperimentale del termine – che la e si vedono per la prima volta allo specchio, la vanno a cercare dietro.
Dimostrato con un brillante esperimento di Donald Broom, Hilana Sena e Kiera Moynihan dell’università di Cambridge, uscito su Animal Behaviour, e spiegato nei particolari da Virginia Morrell che al posto di Lacan cita Miss Piggy.
Meno male che c’è un ‘oca a tirar su il livello.
Ass. giust. e com. di servizio
Domani sono vicino a Brescia per parlare delle lune nel nostro sistema solare, mercoledì a Trieste per progetti di comunicazione scientifica, giovedì qui per l’astronomia e qui per festeggiare con Nnenna Freelon un altro ventennale e sostenere progetti più importanti.
Quindi, può darsi che i commenti non appaiano. Prima di denunciare censure come fanno i no-AGW, tenete presente che il nuovo filtro li blocca random se brevi con link e non random sopra le 2000 battute.