Fonte, solo taglie piccole.
Dal 3 al 6 maggio, mi fa sapere Pasquale Trematerra, si terrà a Reggio Calabria il convegno AISASP durante il quale saranno presentati i risultati dei primi esperimenti condotti nell’ambito del – cito dalla rivista APOidea, vol. 6, 2009:
Progetto Apiboom
Il MiPAAF ha recentemente finanziato un progetto di ricerca il cui scopo finale è la messa a punto di un dispositivo in grado di rilevare automaticamente la risposta delle api alla presenza dell’odore dell’esplosivo, da utilizzarsi in ambienti chiusi. Le ricerche verranno svolte dal CRA-API in collaborazione con il DiSTA dell’Università di Bologna e con il Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli” di Crevalcore (BO).
La tecnica utilizzata sarà quella del PER per l’apprendimento associativo dell’odore, che prevede un certo numero di esposizioni della molecola odorosa indicatrice dell’esplosivo associata ad una ricompensa zuccherina, alternate ad altrettante esposizioni ad un odore diverso in presenza di acqua e sale: in quest’ultimo caso l’eventuale estensione della ligula è punita dal contatto con la soluzione salina (che sadismo). Si tenterà inoltre di addestrare le api in gruppo e lasciate libere di muoversi all’interno di un contenitore. Il processo di condizionamento consisterà nell’esposizione delle api ad un flusso odoroso, contenente la molecola riferibile all’esplosivo, a cui seguirà l’apertura del foro attraverso il quale si accede all’alimentatore zuccherino.
Verrà infine studiato un dispositivo di rilevamento automatico delle risposte, che permetta all’operatore di rilevare in modo inequivocabile la reazione dell’ape all’odore. Un tale dispositivo potrebbe trovare applicazione in ambienti chiusi quali aeroporti, stazioni ferroviarie e dogane. Grazie alla collaborazione con il Reparto di Investigazioni Scientifiche (RIS) dell’Arma dei Carabinieri di Parma, il dispositivo con le api verrà testato in simulazioni di controllo bagagli e la sua efficienza verrà messa a confronto con quella dei dispositivi elettronici oggi in uso alle forze dell’ordine.
Reggeranno il confronto, faranno miele di trinitrotoluene e le forze dell’ordine potranno darsi all’apicoltura.
Giorno della Terra: “passarci leggeri”.