Letture per il giorno di noi terricoli

Questo per cominciare, seguito da questo.

La National Science Foundation ha pubblicato una valutazione delle ricerche sugli Ogm. Sunto ufficiale:

Molti agricoltori americani che coltivano Ogm ne ottengono sostanziali benefici economici e ambientali – minor costi di produzione, meno problemi di parassiti, uso ridotto di pesticidi (e migliore qualità dell’acqua, ndr), rese più elevate – rispetto alle varietà convenzionali. Tutta via gli Ogm resistenti al glifosato – componente di base del Roundup e di altri erbicidi – potrebbero aver problemi con le male erbe resistenti. Gli Ogm potrebbero perdere efficacia, a meno che gli agricoltori non usino altre pratiche collaudate per gestire male erbe e insetti.

Ma le ricerche svolte da enti pubblici sono poche.

Hubris
Il tonno “pinna blu”  – che i giapponesi sono riusciti a escludere dall’elenco CITES delle specie a rischio – costa molto di più del “pinna gialla”. In compenso supera del 4% il contenuto massimo di mercurio stabilito dalla UE, dagli USA, dall’OMS, dal Canada e dallo stesso Giappone, scrivono i tossicologi Jacob Lowenstein et al. sulle Biology Letters dopo aver analizzato 100 sushi comprati in ristoranti e supermercati americani.

Bogus
Sempre in tema di salute, la scorsa settimana l’Ass. Brit. Chiropratici ha rinunciato a far causa a Simon Singh, autorizzato il 1 aprile dai Law Lords a difendere la sua posizione in tribunale. Adesso ci sarà un processo per stabilire quante delle 200 mila sterline che il suo articolo sul Guardian gli è costato dovranno essergli rimborsate dall’ABC.

Shake them, man… Il direttore di Nature è contento, ma vuole che i tre principali partiti mantengano la parola data e riformino la legge inglese sulla diffamazione.

Cetacei con crediti carbonio
Nel Pacifico meridionale le balene  – parlandone da vive – fertilizzano il plancton con il ferro delle proprie feci, e gli fanno assorbire più CO2. Fanno geoingegneria come Monsieur Jourdain nel Borghese gentiluomo faceva prosa, senza saperlo. Particolari su Fish and Fisheries.

Io, un pregiudizio? Quando mai…
Ho scritto spesso che le corve della Nuova Caledonia sono più intelligenti dei corvi, ma forse Sam è altrettanto brillante della compianta Betty: nonostante dovesse trovare una soluzione fra molte altre per arrivare a procurarsi il cibo che voleva, ha calcolato mentalmente i vari esiti in 2 minuti e ha scelto quella giusta alla prima prova. Foto, video e commento su Science now, paper dello studente Alex Taylor et al sui Proceedings of the Royal Society B.

Scherzi di Copenaghen
In base ai vaghi impegni presi in dicembre, su Nature Joeri Rogelj del PIK di Postdam et al. calcolano che entro il 2020 emetteremo tra 47,9 e 53,6 gigatonnellate di CO2(e), il 20% più di oggi. Quindi c’è un 50% di probabilità che il riscaldamento superi i 3°C  entro il 2100. E anche se le emissioni attuali sono dimezzate entro il 2050, resta un 50% di possibilità che superi i 2°C e la quasi certezza che superi i 1,5°C.  Per i non abb., altri dettagli qui.

Spappolamenti
Le previsioni sul livello del mare dipendono molto dallo stato dei ghiacci groenlandesi. Sulle Geophysical Research Letters, le ultime misure dei satelliti Grace indicano che quelli meridionali si sciolgono meno velocemente che nel 2003-2006, in compenso si sciolgono anche quelli a nord-ovest.

Vulcano, traffico aereo, bugie
A Climate Monitor non ne scappa una giusta, scrivono Steph (anche post precedenti) e Ugo Bardi (idem). Niente da aggiungere a quanto scrivono quei due, se non che se continuano a razziarmi la riserva di bufale…

…Finisco disoccupata
Già Spaghetto si prende il meglio delle bufale creazioniste, ha pubblicato lui le esternazioni del vice-presidente del CNR su radio Maria. Per un professore di storia del cattolicesimo, non lo facevo così ignorante (Roberto de Mattei, Spaghetto è un pozzo): nell’Ottocento la battaglia dei francesi contro la Chiesa era per la scuola laica, mica per la teoria dell’evoluzione come dice lui.