A Torino, nel Museo di scienze naturali, è iniziato il sesto convegno Donne e Scienza. Stamattina le torinesi descrivevano la mobilitazione di decine di enti, associazioni, architette, ingegnere, comm. pari opportunità dell’università, docenti, dottorande, amministratrici locali, anni di sforzi, di reti che si organizzano, un progetto bellissimo nel nuovo campus universitario, due milioni di fondi della Commissione europea, per riuscire ad avere…
un asilo nido.
Da un sondaggio dell’università di Torino, due terzi dei ricercatori intendono partecipare allo sciopero bianco della rentrée. Alison Abbott scrive su Nature
La maggior parte è d’accordo sul fatto che le università italiane hanno un gran bisogno di riforma. Ma i tagli (ai fondi e al personale, ndt.) rendono impossibile alzarne gli standard e aumentarne l’autonomia, due scopi del progetto di legge di riforma.
Esatto, lo scopo dei tagli è di rendere impossibile gli altri due. Alison indaga anche sulla ricerca di Sabine Conrad et al. del gruppo di Thomas Skutella a Tubinga. Se n’era parlato sui giornali quand’era uscita su Nature due anni fa, perché erano state ottenute staminali pluripotenti direttamente da cellule germinali prelevate da testicoli umani (e prima di topi).
L’avevo lasciata da parte in attesa di conferme, ma un anno dopo c’è stata una “correzione” degli autori e la settimana scorsa una messa in questione dei risultati. Potrebbe esser tutto normale, con le staminali è capitato spesso in passato che una prima tecnica non fosse riproducibile (per questo a noi cronisti conviene aspettare, troppe smentite e retrazioni!). Il lab di Skutella non ha mai mandato ad altri le proprie cellule, e non sarebbe il primo a infrangere la regola magari perché sotto c’è qualche richiesta di brevetto. Di solito però vuol dire che qualcosa non va.
Alison A. seguirà l’Esof di Torino, dove l’aspetta una sorpresa.