E' inopportuno 'Salvare la ricerca'

Ricevo e volentieri pubblico:

Gli studenti dei corsi di dottorato della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (detta Sissa) di Trieste hanno deciso di esprimere pubblicamente il loro dissenso (meno male) verso le politiche governative (deliranti) su Università e Ricerca in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’istituto, il 13 luglio 2010 alla presenza del Presidente della Repubblica e del Ministro Maria Stella Gelmini. Gli studenti e alcuni ricercatori ( gli altri sono degli smidollati o sono al mare?), durante le cerimonie previste nella giornata di martedì, indosseranno una maglietta con la scritta “Salviamo la Ricerca” accanto a un quadro riassuntivo delle conseguenze sulle finanze di Università e di Enti di Ricerca delle leggi approvate finora sotto questo governo. La stessa scritta sarà appesa alle porte degli uffici. (…)

Il ministero ha già fatto sapere di ritenere inopportuno che gli studenti indossino magliette contestatrici (e di che?) e li ha invitati a desistere, promettendo in cambio di organizzare a margine della cerimonia un incontro – dibattito a porte chiuse. Gli studenti, riuniti in assemblea, si sono dichiarati disponibili a un incontro solo alla presenza della stampa (bravi, e la tv e c’è sempre You Tube). In alternativa cercheranno comunque di essere presenti con le loro magliette (in testa per es.) rivendicando il diritto costituzionale di manifestare il proprio pensiero, anche se critico verso il governo.

E presenti senza, ma con la scritta sul petto?