Ballate


Prima nominano Phil Jones direttore scientifico così delle scartoffie s’occupano altri, poi gli regalano l’IT nuova, a quando la Giarrettiera?

Dopo il furto delle mail alla Climate Research Unit, una commissione parlamentare aveva assolto i ricercatori da ogni nefandezza ma aveva anche raccomandato di rendere i dati accessibili a tutti. Per farlo ci vogliono fondi, ma la CRU vive di finanziamenti internazionali che non comprendono queste spese, c’erano state le elezioni, il nuovo governo aveva annunciato tagli pesanti alla ricerca e sembrava finita lì.

A fine luglio però,  il Comitato congiunto per i sistemi informatici (Jisc) ha dato 120 mila sterline a Tim Osborn, il vice di Phil Jones, per realizzare un progetto pilota che renda riutilizzabili tre “data sets”. Il progetto si chiama Acrid – acre, pungente – e sta per Advanced Climate Research Infrastructure for Data.

Sarà un’altra allusione
Vado dalla Jisc per vedere se ci sono novità. Per la Cru non ancora, in compenso sono accessibili on line antiche ballate gallesi e quella suggerita all’ascolto rivendica le otto ore e condizioni di lavoro decenti.

Mente morale  (?)
Procedo con i pettegolezzi. Marc Hauser, che dirige(va?) il laboratorio di evoluzione cognitiva a Harvard, autore di Menti morali e noto per le ricerche sull’evoluzione di sentimenti morali in diverse specie di primati, è in sabbatico per un anno e sotto inchiesta per esperimenti non replicati, un paper ritrattato e altri dubbi. Lo conosco e non me l’aspettavo. Siamo in parecchi, trust is the default position.

Non mi sorprende che un ricercatore ambizioso gonfi i risultati per battere la concorrenza, ma che uno intelligente ritenga la concorrenza incapace di accorgersene.