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Ieri i colleghi debordavano di fantasia. A proposito del rapporto pubblicato dal Consiglio inter-accademico (poi detto Iac) parlavano di “bacchettata“, “mezza bocciatura“, chiusura immediata dello stabilimento, decapitazione del suo presidente che sta danneggiando il mondo, licenziamento in tronco e vergine di Norimberga per le migliaia di volontari dell’Ipcc. Inetti, catastrofisti e corrotti dai volontari delle Ong ambientaliste e umanitarie, com’è noto.
E’ rimasto sorpreso l’oceanografo Sergio Castellari che rappresenta l’Ipcc in Italia e all’ADN Kronos ha detto tra l’altro (originale su richiesta):
Nessuna critica dallo Iac ai contenuti scientifici prodotti dai ricercatori e dagli scienziati dell’Ipcc per delineare lo stato del cambiamento climatico in atto sul nostro pianeta ma solo osservazioni su alcune procedure adottate dal Panel, osservazioni che io stesso condivido pienamente.
Ci mancherebbe. Le avete fatte voi e anche le raccomandazioni. Non cerchi di nasconderlo con il trucco di Mike che tutti possono leggerle sul sito Iac.
Non riesco a capire le critiche mosse all’Ipcc da alcuni media.
Ha presente gli inserzionisti che vendono benzina, automobili a benzina ecc. o devo far un disegnino?
Ritengo che se tutti gli organismi internazionali si dotassero di un processo di revisione indipendente come quello richiesto dallo Iac sarebbe una svolta importante. E ad una revisione di questa portata dovrebbero sottoporsi anche i cosiddetti ‘negazionisti’ dei cambiamenti climatici.
Che fa, dott. Castellari, mi toglie le parole di bocca? E si dice bigoiliscettici
A questo punto, i 194 governi nazionali che formano l’Ipcc avranno modo di considerare le raccomandazioni dello Iac e decidere le conseguenti azioni in occasione della riunione plenaria del Comitato che si terrà dall’11 al 14 ottobre prossimo a Busan, nella Corea del Sud.
Direi 193, dott. Castellari. Voi, o lo Iac fa lo tesso, chiedete personale e fondi per “ammodernare la struttura” e riformarla. Secondo la ministra Gelmini, si può fare solo tagliando personale e fondi.
In ogni caso la revisione dello Iac non ha stroncato il nostro lavoro.
Dovrebbe dirlo al direttore del Corriere, del Sole-24 Ore, dell’Ansa e del Fog… – no, quello lo lasci perdere, è come il ten. col.
(h/t climalteranti e il kyoto fisso)