Sturare gli scarichi


Seguo un ping back  e capito sulla pubblicità di un prodotto per la disintossicazione e la pulizia del colon. L’Idraulico liquido risale ai faraoni e andava molto di moda negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso, come racconta T. Coraghessan Boyle in Morire di salute. E’ privo di… ehm… fondamenti, ma troppo redditizio per tramontare.

Nella nuova versione americana, “l’uso costante” di uno “shake” di fibre al mattino e di una tisana d’erbe la sera per un totale di 89 euro al mese (senza gli optional)

impedisce al tratto digestivo di intasarsi con muco, tossine e materiali di scarto metabolico. Aiuta a mantenere il colon pulito e ad eliminare la materia di scarto con un movimento più libero ed efficace.

Salvo colonoscopia e malattie rare, il colon non va sturato, il muco gli serve e le tossine – sempre anonime, ho notato – non si eliminano con un lassativo. Dalle testimonianze scelte dal produttore, questo sembra un po’ per coprofili. Entusiasti e affascinati dagli effetti sul lassato, quando i clienti non trovano le parole per descriverlo, ne mandano le foto per la  picture gallery.

Pink Portcullis Pills
Prima di un contraddittorio la sera del 29 ottobre, apprendo dalla teiera, Gideon Rachman del Financial Times ha cenato accanto al proprio antagonista, Sua Signoria Christopher Monckton, terzo visconte di Brenchley:

All’inizio ho trovato la sua conversazione preoccupante: una raffica di statistiche e di aneddoti su qualunque cosa, dal clima all’Europa, enunciati con suprema sicurezza e un lieve bagliore negli occhi. Cominciavo a pensare che nel dibattito il Visconte Monckton sarebbe stato un oppositore temibile. Poi mi ha detto d’aver scoperto un farmaco che cura completamente un terzo delle malattie note e si aspettava che venisse provato presto in esperimenti clinici. Gli ho chiesto se la sua cura miracolosa fosse efficace principalmente contro le malattie virali o batteriche. “Entrambe”, ha detto, “e anche da prioni”. A questo punto mi sono sentito un po’ più tranquillo.

Le richieste di brevetti fatte  nel 2008 e nel 2009 da Sua Signoria sono state respinte il 2 e il 3 settembre 2010. Ne ha subito rimandato due.