Fuga annunciata di Assange dalla cima delle scale
La polizia ha fatto sapere di aspettarsi che Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, tenti la fuga probabilmente dalla cima di una lunga scalinata. A seguito dell’arresto del signor Assange, il Commissario della Polizia metropolitana ha confermato che non si sarebbe potuto far nulla se fosse riuscito a liberarsi, fosse inciampato per caso e avesse urtato ogni gradino durante la discesa.
Stevens ha detto che il signor Assange sarebbe stato trattenuto per esser interrogato in questura dove, per un problema con il riscaldamento centrale, avrebbe dovuto essere continuamente spostato da un piano all’altro.
“Purtroppo,” ha aggiunto, “gli ascensori saranno rotti per l’intera durata della sua detenzione. Spero che il signor Assange non si rompa l’osso del collo, ma non c’è nulla che i miei uomini potranno fare per fermarlo. Grideranno qualcosa come ‘Eh tu’ o ‘non scappare’, ma sarà troppo veloce per loro. E si sarà anche scordato di allacciarsi le scarpe.”
Sir Paul ha negato che l’arresto fosse politico, ma ha ammesso che i mandati di cattura internazionali erano controversi e che sarebbe più efficace usare il sistema britannico e fingere che il signor Assange sia un elettricista brasiliano.
Nel frattempo, in tutto il mondo i governi celebrano l’arresto del signor Assange e la sua fuga imminente, e sottolineano un fatto storicamente comprovato: quando tutti concentrano gli sforzi per fermare un solo uomo, i dissidi svaniscono.
La teiera trova che c’è un limite alle violazioni delle libertà individuali e solidarizza attraverso questo sito. Mi accodo anche perché tra le libertà violate c’è quella di usare la mia carta di credito per sostenere Wikileaks che non ha commesso alcun reato: non è sempre illegale pubblicare informazioni riservate.