Fast track

Di corsa, rassegna dell’attualità vista dalle riviste scientifiche. Da Nature:
–  Chaoqing Yu, la crisi idrica in Cina
– Richard Allan, cambiamenti climatici e influenza umana sulle piogge, una presentazione di due ricerche sul contributo dei gas serra antropici a
precipitazioni estreme nell’emisfero nord,
alluvioni in Inghilterra e nel Galles,
Spiegazione dei papers da Steph e da Gavin per anglofoni.

Emergenza rifiuti
antibiotici scaricati in un fiume indiano e batteri resistenti (correlazione, attribuzione forse no),
golfo del Messico, ricerche frenate.

Religione
Mitchell Waldrop si occupa della fondazione Templeton che vuole unire scienza (scetticismo, saperi in evoluzione) e fede (credenze, verità rivelate e immutabili) e si chiede a vantaggio di quale delle due. Invece mi chiedo perché la fondazione non ha mai finanziato una “ricerca scientifica” del vice presidente del CNR. Che lo consideri un abusivo?

Guerra e valori morali (cont.)
Da ScienceJohn Bohannon commenta la ricerca di Jeremy Ginges e Scott Atran – pubblicata dai Proceedings of the Royal Society B – tra coloni israeliani e studenti nigeriani. Le persone che sceglievano la violenza non tenevano conto dei costi e benefici (numero di morti) ma della probabilità di salvare vite calcolata in base ai propri valori morali. La scelta della non violenza era dettata invece dal numero di vite effettivamente salvate.

Non che i risultati dei test in situazione virtuale siano davvero paragonabili a quelli in situazione reale.
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