Avrei un'altra domanda

Su ScienceØivind Tøien et al. spiegano come fa l’Ursus americanus a ibernare per 5-7 mesi senza mangiare, bere, urinare e defecare. Lo chiedo da quando ho capito che non muore di freddo e se mi alzavo un’altra volta di notte per aprire la porta della buanderie, ricevevo une fessée. Mica a Parigi, a Luvigny dove l’Ursus arctos era estinto da due secoli, ma non lo sapevo e ci speravo lo stesso.

In Alaska per tre anni hanno catturato quelli che davano “fastidio”, li hanno portati all’università di Fairbanks dove li hanno sistemati in

nidi di legno di 0,8 m3 con lettiera di paglia, attrezzati con cineprese a infrarosso, rilevatori di attività e antenne telemetriche

per misurare consumo d’ossigeno, attività muscolare, cardiaca e cerebrale. Così ho una risposta. Si rannicchiano, in media cambiano posizione da due volte al giorno a una ogni due giorni, per alzarsi e pettinarsi, abbassano del 75% il metabolismo, da 55 a 9 al minuto i battiti cardiaci e, a cicli indipendenti dal metabolismo, la temperatura interna ma di poco, da 36 a 30° C .

Scusate, ma con una temperatura interna non proprio al minimo, dalla ciccia accumulata un 25% di metaboliti l’Ursus a. lo produce lo stesso. Che cosa ne fa?

Solo sfogliati
Sempre su Science:  terza parte dei saggi sul genoma umano, dieci anni dopo; i vincitori del Visualization Challenge 2010 con primo premio all’HIV, ma è più bellina la rete funzionale del genoma dell’Arabidopsis t., secondo me; la parola prediction ormai standard per le ricerche sui terremoti.

Arriva la cavalleria
Oh, Ong umanitarie! Anche i climatologi cominciano a dirlo forte: basta con la fissa della CO2, ci sono altri climalteranti da ridurre d’urgenza, non fosse che per motivi sanitari. Qui il rapporto Unep con i modelli climatici del Max Planck e della NASA, qui un sunto e qui il dibattito all’assemblea dell’AAAS, domenica a Washington.

Fate passare alle Ong sorelle in USA perché ci partecipino, portino i dati sulla povertà, l’agricoltura di sopravvivenza, l’acqua che manca, le donne e i bambini affamati ecc. e dicano a Drew Shindell che contiamo su di lui per difendere le donne senza impronta carbonio, da gran signora honoris causa. Anche sul suo capo se avesse meno impegni… Anche alle Ong sorelle in Africa, visto che se ne discute a Nairobi la settimana prossima.

L’Economist finge di chiedersi se non sia meglio soffocare negli inquinanti, visto che dovrebbero rinfrescare il clima, ma poi dà una mano.
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