Nel codice genetico del verme Caenorhabditis elegans, un minus habens trasparente, Sebastien Greiss e Jason Chin del lab di bio. mol., che sta per biologia molecolare come ten.col. per il meteorologo Guido Guidi, a Cambridge hanno aggiunto un amminoacido inedito ai venti che fanno il DNA di qualunque creatura. Il 21mo codifica in ogni cellula per una proteina fosforescente, di un rosso un po’ banale nella luce ultravioletta. Almeno rende la C. elegans e la sua discendenza visibili a occhio nudo così si evita di calpestarle.
Come per la tecnica della proteina fosforescente verde che ormai ne fa di tutti i colori (il quadro del secondo link non è esattamente un capolavoro, ma è per fare un esempio), l’entusiasmo dei biologi è garantito. Adesso possono creare amminoacidi su misura per far produrre alle cellule proteine nuove.
Lo sarebbe anche il mio se Greiss & Chin avessero fatto la stessa cosa con una moscerina della frutta prima di sostenere di aver “espanso il codice genetico di un animale“.
(via The extinction protocol mentre cercavo un’altra cosa)