Avanti così

In USA i candidati del Tea Party continuano a esternare e i fatti si ostinano a remare contro. Dicono che da presidenti elimineranno l’Agenzia per la protezione dell’ambiente le cui norme sulla sicurezza abbassano i profitti aziendali e…

– 13 morti in New Mexico, Colorado, Texas, Kansas, Maryland, Missouri, Nebraska e Oklahoma, per infezione da Listeria nei meloni della Jensen Farms.

Non è colpa del clima
Sunto del paper di Marco Lagi et al. del New England Complex Systems Institute sull’insicurezza alimentare delle “popolazioni vulnerabili” in tutto il mondo. Sintesi

l’analisi dei cambiamenti nei prezzi del cibo incappa in una delle grandi controversie in economia: i prezzi sono controllati dalla domanda e dall’offerta reale oppure sono influenzati da speculatori che possono causare “bolle” artificiali e panico?

Secondo gli autori, l’aumento dei consumi di carne in Cina e India e il maltempo fanno poca differenza. Però usano come parametro la siccità in Australia che sembra un po’ pochino, perché escludere ondate di calore e alluvioni durante i due periodi presi in considerazione?

Comunque hanno costruito

per la prima volta un modello dinamico (delle varie interazioni, ndt) che concorda quantitativamente con i prezzi del cibo. I risultati mostrano che le cause dominanti degli aumenti sono la speculazione degli investitori e la conversione all’etanolo. I modelli che includono solo la domanda e l’offerta non combaciano con la dinamica reale dei prezzi. I due forti picchi del 2007-2008 e del 2010-2011 sono specificamente dovuti alla speculazione, mentre una tendenza sottostante è dovuta alla domanda crescente di granoturco da convertire in etanolo (negli USA e in misura minore di biocarburanti in Europa, ndt).

Boh… ma di economia so niente.

Forza dell’ordine
L’altro ieri davanti al Parlamento di Ottawa, c’era bel tempo per la protesta contro la costruzione del bitumodotto Keystone XL. Su quattrocento volontari per l’arresto ne sono stati fermati 100 secondo l’AFP, 200 secondo Greenpeace, e nessuna celebrità, neanche Kate Vernon di Battlestar Galactica. Riferisce l’AFP:

La polizia federale ha detto che l’evento è stato “ordinato e pacifico” in quanto i manifestanti hanno formato una coda per superare uno alla volta le barriere messe della polizia, usando da entrambi i lati le scale fornite dalle autorità perché nessuno si facesse male.

Questo dopo che i più agili ne avessero fatto a meno.