Ultimo rebondissement di Orsi-polari-gate, l’indagine dei Feds contro Charles Monnett e Jeffrey Gleason accusati di misconduct scientifica, per reati di cui non possono essere informati, in un articolo di Polar Research sull’avvistamento avvenuto nel 2004 di quattro cadaveri di orsi polari a galla sul mare (h/t l’astuto coniglietto).
L’agente speciale Eric May ha interrogato Jeffrey Gleason e, a quanto riferisce l’Ong che provvede alla difesa, ha
affermato che altri osservatori dissero d’aver visto altre due carcasse di orsi polari in mare aperto nel settembre 2004, pochi giorni prima che i Dott. Monnett e Gleason facessero le proprie osservazioni, ma non erano state registrate né altrimenti riferite.
(Il coniglietto si chiede se l’agente speciale May ritenga misconduct non registrare né riferire un avvistamento – in quel caso Monnett e Gleason sono innocenti – oppure se intenda rafforzare le conclusioni del loro articolo. Memore dell’handicap aritmetico del suo Fed preferito, l’oca si chiede se non intenda 4 cadaveri avvistati dopo – 2 carcasse avvisate prima = Monnett e Gleason hanno gonfiato i dati.)
messo in discussione la coerenza della registrazione di orsi polari nel data-base digitalizzato decenni prima del Bowhead Whale Aerial Program Survey, e se era corretto codificare “morte” sotto “comportamento”.
(L’oca concorda. Dal data-base va escluso ogni dato sull’ambiente dei cetacei da censire e mettere un cadavere sotto la voce “comportamento” è un delitto.)
passato un quarto dell’interrogatorio durato due ore a discutere un appunto smarrito riguardante il poster di un’agenzia interna sul ritiro della banchisa, poi approvato dall’agenzia medesima. L’agente Eric May, che ha affermato di aver trovato il foglietto “nel pattume”, ha chiesto al Dott. Gleason di sottoporsi alla macchina della verità (sic, polygraph test) onde sapere se aveva cercato di nasconderlo.
Foto dell’appunto. Di suo, il direttore dell’Ong dice che chiederanno all’agente speciale May di sottoporsi alla macchina della verità, e che
l’inchiesta sta trasformando l’Ispezione generale del Dipartimento degli interni in uno zimbello internazionale.
(Non dell’oca, che ride solo dell’agente speciale May e si chiede cos’aspetti a portar via Gleason in manette dopo avergli letto il Miranda.)