Nel XXI secolo


h/t PESwiki

A Firenze, interessanti presentazioni al convegno dell’ASPO, tolta la mia; niente riproduzione dei Tre arcangeli e Tobia, pensare che ho saltato il pranzo apposta per andare a comprarla.

Visto che si parlava del XXI secolo ho chiesto al Cassandra in Chief, che se n’intende, cosa prevedeva per il nuovo test con doppio E-cat da un megawatt. Quasi m’ha rispedita nel Novecento. Comunque ieri a Bologna 100 bollitori E-cat hanno scaldato acqua per 5 ore e 30′ circa, dopodiché la loro reazione nucleare s’è fermata come per incanto.

Due to a glitch
Fra i circa 30 ospiti – sistemati e rifocillati in un capannone adiacente a quello in cui si svolgeva il test – elencati da Daniele Passerini, c’erano 4 giornalisti: Mats Lewan di Ny Teknik, il signor Zreick di Focus con signora, Peter Svensson dell’Associated Press e il direttore di una radio locale di popolare network.

Per Sterling Allan, presidente-direttore generale del PESN Inc., è stato un successo malgrado un intoppo che ha limitato la performance e questo “appiglio per gli scettici”:

un genset (generatorendr) in funzione, a occhio da 500 kilowatt, che dei cavi sembravano collegare all’E-cat.

Alimentava solo i dissipatori di calore, ha spiegato l’ing. Rossi, forse per rassicurare sui rischi il potenziale “Cliente” e le università di Uppsala e Bologna con le quali spera di firmare presto contratti di ricerca da 500.000 euro cad.

A proposito di firme
Il fedele Mats Lewan non vede alcun genset. In compenso pubblica senza commenti uno strabiliante modulo firmato dall’ing. Rossi e dal colonnello dall’ing. Domenico Fioravanti, collaudatore per conto del “Cliente“. (Nota 1 da leggere dopo un’occhiata alle cifre sul modulo o vi perdete il meglio). Sintesi:

2.635 kWh durante cinque ore e mezza in regime di auto-sostenimento, equivalenti a una media di 479 kilowatt, metà del megawatt di energia promessa.

Alcuni fautori della scienza freudo-junghiana sono depressi. Oggi Daniele Passerini cerca di tirarli su con lo scoop dell’anno:

Il test non era costruito per convincere nessuno.

Lo convince non il funzionamento dell’E-cat, bensì quello del portone:

Più di 1000 dietrologie parla il fatto che Rossi alla fine, ha fatto entrare nei locali della EON srl (nota 2) chi era venuto a osservare da fuori.

Dietrologia
L’articolo “scientifico” dell’ing. Rossi e del prof. Focardi è stato respinto persino da arXiv.org. Da quando è stato pubblicato in proprio l’anno scorso,  l’energia in uscita dall’E-cat è passata da 200 a 100 a 30 e a 6 volte quella in ingresso. Ieri a circa il doppio, o meno di metà se i cavi del generatore erano collegati ai bollitori.

Note dietrologiche
(1) Cancellazioni nell’originale; correzioni dell’ing. Rossi sulle quali non si conosce il parere del colonnello dell’ing. Fioravanti. Il “Cliente” citato nel modulo è americano, “un’organizzazione di una categoria particolare”, ha precisato ieri l’ing. Rossi.
(2)  EON S.r.l. – una ditta di genset… – è stata venduta tre anni fa dall’ing. Rossi grazie all’intervento, stando a Mats Lewan, del commercialista Giuliano Guandalini il quale, stando a D. Passerini, ne è ora il direttore.