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Dal 19 dicembre, la direzione del Corriere rifiuta di pubblicare questa breve lettera di risposta a un articolo dell’illustre Pierluigi Battista:

I sottoscritti, appartenenti alla comunità scientifica italiana, in particolare quella “meteoclimatica”, intendono manifestare il proprio dissenso nei confronti del Corriere della Sera ed, in particolare, dell’editorialista Pierluigi Battista, il quale nell’articolo “Se l’apocalisse ecologica adesso può aspettare” del 12 dicembre 2011, in merito al “global warming”, fa un generico ed infondato riferimento a “dati incautamente imprecisi forniti da una comunità scientifica inaffidabile e manovriera”.

Si tratta dell’ennesimo attacco sommario contro una peraltro non meglio identificata “comunità scientifica” che viene in maniera disinvolta lesa nella sua reputazione e nel suo prestigio (nei quali tale Comunità si identifica e sui quali costruisce la propria affidabilità ed attendibilità) da un giudizio approssimativo, semplicistico e privo di ogni fondamento argomentativo.

Sarebbe auspicabile che professionisti di prestigio come Pierluigi Battista e quotidiani di ampia e indiscussa professionalità come il Corriere della Sera si premunissero di approfondire ed argomentare con obiettività e rigore qualsiasi fatto od opinione che intendano far entrare nel processo di formazione dell’opinione individuale e, di conseguenza, dell’opinione pubblica.

Firme e commenti da Climalteranti. Immagine da Non leggerlo.