Chevaliers de l'Ordre de la Terre Plate, cont.

Questa settimana, scrivo del mio mestiere sul sito del Sole-24 Ore. Con Oggi scienza e il resto, finisce che ho un po’ meno tempo. Di corsa segnalo prima le cose interessanti lette in questi giorni.

Dai PNAS, nell’esperimento in doppio cieco i violinisti non riconoscono uno Stradivario o un Guarneri da uno strumento moderno. Convincente. Però campione piccolo, allestimento non realistico e un autore fa strumenti moderni.

Da Science, la conservazione dei geni legati ai tratti di una super-casta soldatesca, come l’enorme testa d’ariete, in due specie del genere Pheidole. Magari i nemici sono pochi e senza uno stimolo ambientale i geni non si esprimono. Ma con una dose di ormone della crescita, le larve diventano superguerrieri (foto). Della serie

Se le formiche possedessero armi nucleari, probabilmente distruggerebbero il mondo nel giro di una settimana (Bert Hoelldobler & Edward O. Wilson, Formiche, 1994 – rif. anche il sensazionale Pheidoles in the New World di E. O. Wilson).

Dai PNAS, la scoperta di “api soldato” fra le Tetragonisca angustula del Brasile. Normalmente, un’ape cambia mestiere rapidamente nel corso della sua vita, da netturbina a nutrice, poliziotta, ventilatrice, bottinatrice ecc. In questo caso la soldatessa lo resta per una settimana, tantissimo considerando che ne vive circa due e mezzo.

Più grossa di un 30%  rispetto alle altre – minuscole – sta di guardia all’ingresso del nido e del canale per la cera, e cerca di bloccare le enormi – in proporzione – api ladrone Lestrimelitta limao appena s’avvicinano. Alla fine ce la fanno, ma indebolite e i danni sono minori.

Claudio Ciofi, di Firenze, non studia soltanto i varani di Komodo. Insieme a un gruppo guidato da Adalgisa Caccone, su Current Biology pubblica la scoperta che la tartaruga gigante Chelonoidis elephantropus – endemica dell’isola Floreana nelle Galàpagos – non è estinta. Tra le giovanissime (12-15 anni) Chel. becki dell’isola Isabela infatti, ben 11 sono ibridi di elephantropus. Genitori vivi e vegeti da qualche parte su Isabela devono esserci.
Magari qualche femmina  da presentare a Giorgio il Solitario, ultimo dei Ch. nigra abingdoni e tuttora senza discendenza?

Su Nature Geoscience,  esce un modello secondo il quale – stando alle variazioni dell’orbita terrestre, conseguente crescita delle calotte glaciali ecc. – se la concentrazione atmosferica di CO2 fosse rimasta attorno ai 240 ppm la prossima era glaciale sarebbe arrivata tra 1.500 anni. Vista la concentrazione attuale e come sono iniziate le ere glaciali in passato, la prossima è rimandata a data da destinarsi.

A proposito
Electricité de France ospita la fondazione di Claude Allègre, geologo minerario ed ex ministro della scienza che ritocca le curve altrui per sostenere che la CO2 non ha effetto serra ed è iniziata la nuova era glaciale.
Contro la sponsorizzazione l’Accademia delle scienze aveva protestato con una letteraccia; del comitato di EdF per le “questioni sociali” il climatologo Jean Jouzel si era già dimesso non per le opinioni – libere – sul clima dell’ex ministro, ma per i falsi e le calunnie contro gli scienziati. Lo fa anche Dominique Bourg:

Cari colleghi del comitato, mi dimetto perché

Con tale sostegno EdF porta la cauzione di una grande impresa a un relè francese dei mercanti di dubbio, per riprendere il titolo del libro di N. Oreskes ed E. Conway (rif. anche quello di S. Huet, L’imposteur, c’est lui sull’opera di falsario di C. Allègre).
Questi mercanti mirano e riescono a produrre di sana pianta nell’opinione pubblica dubbi sui grandi problemi ambientali. Il loro intento è di impedire autentiche politiche pubbliche con le quali affrontarli. Agire in questo modo significa calpestare l’etica della conoscenza in particolare, e dell’etica tout court.
L’eventuale utilità di comitati che rappresentano i vari interessati (parties prenantes = stakeholders) richiede … il rispetto dei dati sia scientifici che sociali. La cauzione data alla fondazione di C. Allègre dalla direzione del gruppo EdF suggerire che tale rispetto non le sembra fondamentale…
(Grazie a tutti, è stato bello lavorare con voi, bacioni e) e vi prego di informare il presidente di EdF, signor Proglio, della mia decisione.

Della serie Solidarizzare risparmiando elettricità.