Forse con un accordo tra il dott. Andrea Rossi e il direttore del dipartimento di Fisica Paolo Capiluppi, alcuni membri dell’università di Bologna potranno forse andare in via dell’Elettricista per effettuare alcune misure. In questi giorni, informa “prof. Sergio Focardi”:
sta avvenendo la calibrazione dei fotomoltiplicatori dell’apparato sperimentale a scintillazione che verrà utilizzato per effettuare le misure sull’E-Cat (misurando l’emissione di raggi gamma e neutroni). I primi risultati di queste analisi svolte dall’UniBo dovrebbero esserci per maggio.
Pubblicheranno risultati più credibili di quelli precedenti?
Purtroppo, pare che l’analisi verrà fatta sulle emissioni misurabili da un foro presente su un E-Cat schermato, e non su un reattore completamente smontabile come prevedeva il contratto scaduto a gennaio.
Dall’intervista del 29/3 al dott. Rossi:
l’eccesso di energia è emesso sotto forma di raggio gamma. Il raggio gamma colpisce una parete di piombo che lo assorbe e trasforma in calore. Il processo ha un’efficienza incredibile e può scaldare qualunque fluido passi nella macchina;
Inoltre
– una centrale da 1 megawatt è quasi terminata negli Stati Uniti e tra poco verrà aperta al pubblico;
– i modelli da 10 chilowatt da collegare al boiler di casa saranno messi in vendita entro il prossimo inverno e consegnati tra 18 mesi al prezzo di 900 dollari;
– ammortizzati in tre anni, faranno risparmiare il 66% sulla bolletta.
– il dott. Rossi ha pagato lo sviluppo con fondi propri, non ha finanziatori e cerca solo finanziamenti istituzionali.
Da confrontare con quanto scritto qui e dichiarato qua dall’intervistato.
Sul fronte della concorrenza
Oltre al ciclo-cat di Hudspith che fa invidia all’oca, al reattore a fusione fredda da catalisi muonica della Star Scientific e ad altre invenzioni citate nei mesi scorsi, stanno per salvare il mondo:
– Brillouin Boiler (fusione fredda da impulsioni di elettroni, tra poco in commercio)
– First Gate Energies (sono-fusione fredda)
– Energetics Technologies (elettricità, propulsione ecc. da onde gravitazionali)
– Nano dust fusion (fusione carbonio -> ferro in un forno a microonde)
– Blacklight Power (hydrino energy dall’idrogeno)
– Polywell (fusione calda, fisica standard, ingegneria creativa)
– General Fusion (fusione fredda – grazie, Giancarlo – calda da onde acustiche)
– da completare
Fisica freudo-junghiana
Da 22 passi, vedo che una misura della coerenza in un gas ultrafreddo di eccitoni potrebbe confermare la “coerenza” avanzata per spiegare la fusione fredda, la memoria dell’acqua ecc.:
un giorno magari si dirà che il buon Giuliano Preparata (1942-2000) ci aveva visto giusto, quando i tempi non erano ancora maturi per queste nuove teorie.
Sì, e magari si dirà che il buon Daniele Passerini ci aveva visto giusto: 0,1 Kelvin era la temperatura ambiente; un condensato di Bose-Einstein era un reattore nucleare, e Nature il JoNP.
.