Vi ricorda qualcosa?

Con il fiato sospeso il Paese aspettava da una settimana che saltasse fuori la prima conferma della scoperta del “professor” Cardone che risolverà i problemi economici, energetici e sismici ecc. di questo mondo e volendo anche di Marte.

E’ saltata fuori invece la 25 26 27 ixesima conferma della seconda mazza da hockey di Mike Mann et al. dall’anno mille in qua con la lama del riscaldamento globale negli ultimi sessant’anni. Riferita all’Australasia, confezionata in pelle di canguro e fiocco di satin rosa, è un regalo dei ricercatori australiani all’Ipcc per il suo quinto parto rapporto.

L’elegante manico formato da 27 spaghetti proxies per un totale di 3000 elementi mostra nel 94,5% delle ricostruzioni un picco di caldo medievale 1238 -1267 con temperature inferiori a quelle 1961-1990 così da far venire la gastrite alle troupes del ten. col. Guidi e di 22 passi.

Viene risparmiata la gastrite interferente con le onde radio del fisico Clarbruno Vedruccio della Marina militare alle troupes del col. Aracu, poiché intendono salvarci anche dal riscaldamento globale, grazie al reattore piezonucleare frutto del genio italico e dei soldi nostri, venduto in esclusiva da una società californiana e sviluppato con soldi nostri da un azienda inglese con sede a un indirizzo postale preso a nolo da un business center di Croydon.

La tromba d’aria di cinque minuti fa era il Paese che tirava di nuovo il fiato.

Il piagnisteo subito dopo era Steve McIntyre, idolo di Climate monitor, sorpreso a torturare i dati di poveri pini siberiani per dimostrare che Mike Mann aveva falsificato la seconda mazza. Certa gente è rimasta incastrata nel 20mo secolo.