Dietrofront

Sul Democratico, Armando Pascale conferma quanto scritto dall’on. Scilipoti al fondatore e al direttore  di Repubblica una settimana fa e a tutti l’8 giugno:

Ebbene è proprio Scilipoti a portare questa volta la fusione fredda dagli asettici laboratori, alla pomposa sala delle Mercede presso Palazzo Marini, che il 2 luglio sarà teatro di un seminario sul metodo di Rossi e Focardi. Un meeting – cliccare per credere, ndr – voluto dall’Onorevole, aperto ad addetti ai lavori, politici e giornalisti, intenzionati a contribuire alla “causa” della fusione fredda e alla necessità di una rapida implementazione delle sperimentazioni industriali della fusione, al fine di predisporre una conversione energetica su larga scala.

Con una differenza. L’on. Scilipoti esprimeva fiducia nell’energia piezonucleare

è significativo il fatto che nessuna voce di denuncia di presunta truffa si è levata tra coloro i quali hanno assistito alla dimostrazione di Carpinteri a Torino, (un centinaio di persone tra cui molti docenti di fisica di varie università italiane e straniere); questa sarebbe stata l’ unica argomentazione in grado di sostenere una tesi negazionista nei confronti del fenomeno in esame.

Armando Pascale ricorda invece

un duro articolo di smentita dei lavori di Carpinteri che… sostiene che le ricerche sul piezonucleare sono state condotte senza applicare il metodo scientifico, e che quindi portano a conclusioni prive di fondamento.

e che lo stesso Fausto Fiorillo dell’INRIM

Conclude infine come sperare che la reazione piezonucleare possa un giorno realmente produrre energia pulita sia attualmente “da escludere”. (1)

Con una metafora di moda, paragona

il bistrattato ingegnere a una sorta di Galileo dei giorni nostri: esposto alle critiche di detrattori accaniti e dogmatici, ma sempre proficuo nelle sue ricerche.

Detrattore a sua volta,

l’Ing. Rossi… dichiara subito di non conoscere il metodo di produzione di energia piezonucleare e di essere contrario al finanziamento di un progetto “che non funziona”, puntando altresì il dito contro i piagnistei di parte del mondo della scienza sempre pronto a dare la colpa alla carena di fondi pubblici dimenticandosi dell’appetibilità che un prodotto scientifico vincente ha presso i finanziatori privati.

Il prof. Carpinteri non è stato invitato. L’ing. Rossi non sarà presente, così Francesco Celani, Yogendra SrivastavaRoberto Germano e Michelangelo Speri potranno chiedere fondi pubblici per la ricerca sulla fusione fredda agli on. Domenico ScilipotiElisabetta ZamparuttiGiulietto Chiesa.

(1) Altri motivi di esclusione.

Imperdibile: Io e Dio di D. Passerini…