Diciamo che il clima ha dato segni di agitazione. Nella rassegna sul tempo che ha fatto preparata ogni anno dall’American Meteorology Society, il Met Office Hadley Centre e la NOAA aggiungono lo “Stato del clima” che dovrebbe uscire ogni anno. Su Climate Watch della Noaa ci sono sunti e tabelle dei fattori meteo più rilevanti.
Lo SdC somiglia a un mini-rapporto IPCC, il primo quindi ancora tentennante, alcuni capitoletti hanno un autore solo, altri più di venti, con rimandi abbondanti alle pubblicazioni.
Introduzione generale sulle ricerche che riguardano “l’attribuzione”; le serie storiche di dati, le incertezze ecc. Poi sei eventi estremi del 2011, cause, probabilità, innocenza o colpevolezza del riscaldamento globale, più alcune considerazioni sulle probabilità future e sull’affidabilità o meno dei modelli locali e globali.
I = innocente; C = colpevole; I/C – servono più dati
– Le alluvioni in Thailandia: I – dovute a precipitazioni copiose ma non inaudite, è colpa di una cattiva gestione del territorio;
– Il riscaldamento dell’Oceano pacifico occidentale e indiano con siccità in Africa orientale: C, alle basse latitudini il segnale si distingue meglio;
– La siccità in Texas e dintorni: I/C. Il rischio è aumentato, ma “l’estrema improbabilità” che accadesse in assenza di riscaldamento globale resta stabilire;
– L’altalena di inverno freddo, estate tiepida, ondate di caldo in primavera e autunno in Europa: C per un terzo;
– Novembre caldo e dicembre freddo in Gran Bretagna: C, nell’ultimo decennio la probabilità è di un novembre così su 20 e di uno su 139 tra il 1960 e il 2000; mentre un dicembre a -0,7 °C è diventato due volte meno probabile nell’ultimo decennio;
– Ricorrenza di inverni freddi in Gran Bretagna: euh… mmm… I/C. Le temperature di fine 2010/inizio 2011 sono state eccezionali, è probabile che diventino ancora più rare, ma c’è da calcolare meglio l’effetto su un singolo inverno di variazioni naturali come il minimo solare.
Conclusioni:
Un pugile si allena al clima ma è il tempo che tira i pugni (comunicazione privata)…resta molto lavoro da fare nella scienza dell’attribuzione… ma come si vede da quanto precede, esiste già il potenziale per una valutazione significativa del nesso tra eventi meteo o climatici estremi accaduti in un dato anno e i cambiamenti climatici.
Un pugile si allena al clima ma è il tempo che tira i pugni (comunicazione privata)?