Pomeriggio da leoni

Passerini-Proia-Rossi
A Pordenone, il dott. Passerini di 22 passi e il dott. o ing. Andrea Rossi della Leonardo Corp. sono stati immortalati accanto il dott. Aldo Proia della Prometeon che

ha decisamente il volto di un uomo che tiene in mano il futuro.

Peter Liddicoat ha vinto il premio “Dance your PhD 2012” con

Evolution of nanostructural architecture in 7000 series aluminium alloys during strengthening by age-hardening and severe plastic deformation

Premi anche a Riccardo Da Re, post-doc a Padova, e Maria Vinti, dottoranda al Laboratoire de Biomécanique, Parigi.

Ridateci il prof. Battaglia!
(h/t la credula V.)
Sul Giornale del 5 ottobre, Riccardo Cascioli copiava una bufala del bigoilista Watts che in parte la ricopiava da un suo omologo australiano

Trovati i colpevoli del global warming: gli antichi romani
Pare che anche loro siano stati responsabili del riscaldamento globale registrato nei primi due secoli dell’era cristiana. Lo sostiene uno studio pubblicato dalla rivista Nature, condotto da un gruppo internazionale di ricercatori guidato da Celia Sapart dell’Università di Utrecht (Olanda)

a proposito del paper di Celia Sapart et al. (figure,  metodi e dati gratis) su

high-resolution carbon isotope data (delta 13C content) for methane from two ice cores from Greenland for the past two millennia

Le variazioni secolari nel rapporto tra gli isotopi (grassetto mio)

can be attributed to changes in pyrogenic and biogenic sources. We find correlations between these source changes and both natural climate variability—such as the Medieval Climate Anomaly and the Little Ice Age—and changes in human population and land use, such as the decline of the Roman empire and the Han dynasty, and the population expansion during the medieval period…

Eliminata la variabilità naturale, il copione Cascioli riecheggia l’indignazione di Watts per una differenza tra l’abstract di una conferenza della NOAA (per specialisti) e quello di Nature (multidisciplinare) che cita l’impero romano e la dinastia Han. Ne deduce, sempre copiando, che

Il cambiamento, non indifferente, si può spiegare con la «necessità» di dimostrare che l’attuale riscaldamento globale è dovuto all’uomo, forzando indebitamente il contenuto della ricerca stessa.

Il paper attribuisce “all’uomo” aumenti di certi isotopi, ovviamente, ma né quello della temperatura né l’attuale riscaldamento globale. In mezzo alle falsità di Watts ,  Cascioli aggiunge una sua perla. Fra i motivi di quell’aumento ai tempi dei Romani, ci sarebbe

l’uso di combustibile fossile per fondere i metalli

Un fedele del quotidiano commenta

Articolo conciso e informato/informante (il che non è poco, complimenti!). Un altro colpo assestato ai sacerdoti del riscaldamento globale “human-made”. Però mi tolga una curiosità: quale sarebbe il “combustibile fossile” usato dagli antichi “per fondere i metalli”?
Con simpatia

e senza sarcasmo?

*

Chine pericolose
Quelli della LILA si stupiscono perché Beppe Grillo non risponde all’invito di rimangiarsi una vecchia bufala riemersa da poco. Ha ragione, una tira l’altra.

In Metallo filosofale, Beppe Liberti spiega il paper di Luciano “Gim” Maiani et al. che rifanno i conti di Widom-Larsen per il presunto decadimento beta inverso delle LENR e avvisa

Questa è la scienza, poi c’è il resto, i tifosi ad esempio, quelli che non entreranno nel merito delle questioni ma ne faranno una questione di appartenenza ad una squadra (quelli dei complotti e cose così). Ecco, a questi dico che se vogliono commentare qua sopra devono prima dimostrarmi di saper calcolare una sezione d’urto, altrimenti il commento si autodistruggerà in 5 secondi.

OT – Anno da leoni
A proposito dell’Higgs – o di suo cugino – Marco fa una questione di stile.

3 commenti

  1. Guardi Oca che neppure lei ha decisamente il volto di una donna che capisce qualcosa di scienza. Semmai di un’animosa vecchiaccia più bella che intelligente…

  2. Nemo, qualcosa le rosica, l’abbiamo capito. Aveva grandi speranza come scienziato? Come giornalista? Qualcosa le è andato storto? Forse no, non lo so, ma non importa. Le chiedo di desistere da quest’esposizione delle sue umane debolezze: rovinano l’atmosfera e non giovano alla sua immagine.

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