Tanto per capire (Piezopoli, cont.)

Io non faccio niente pubblica “Sulle vicende INRiM“, una lettera del prof. Franco Pavese che lancia accuse generiche contro anonimi e si dilunga sulla forma senza curarsi né dei fatti – cv impataccatotentativo di cambiare la missione dell’INRiM, Full Research Paper sulla Sindone ecc. – né della sostanza. La quale ha un po’ di domande.

Ribadito quanto ho già detto anche su ArXiv (link)…   il mio giudizio è che però non si possa nemmeno trovarvi l’evidenza che tali dati siano stati falsificati dagli autori: sono gravemente insufficienti sotto molti aspetti, ma da questo a proclamare con gran clamore pubblico che sono stati falsificati c’é una radicale e sostanziale differenza,

1. Sostanza:  Chi ha proclamato che i dati erano falsificati?

La vicenda è stata dunque penosa non tanto per il comportamento del Presidente e dei suoi coautori, quanto per  i metodi inqualificabili che sono stati usati da una comunità scientifica in una campagna oltraggiosa ed impostata sulla denigrazione: insulti di un’incredibile violenza, scritti anonimi, gossip, pubblicizzazione sfrenata degli aspetti più appetitosi per i media, politicizzazione della vicenda che ha contato più sull’appartenenza del Presidente all’area AN che sulla contestazione scientifica – la quale di per sé non avrebbe richiesto una tale enorme ed assillante esposizione mediatica.

2. Sostanz: La “campagna” è consistita nell’assillante esposizione mediatica e politica del prof. Carpinteri e del suo co-autore “prof.” Cardone. Il prof. Pavese ritiene forse questo testo privo di gossip, denigrazioni e “aspetti appetitosi per i media”?

Perciò, facendo riferimento alla lettera al Sole24Ore…, io ritengo che il Presidente ha perfino dimostrato grande moderazione nell’attendere così a lungo prima di avviare le querele, a mio avviso assolutamente giustificate: a nessuno può essere concesso di insultare impunemente.

3. Sostan: In quella lettera, quali insulti giustificano l’immediata diffida del prof. Carpinteri?

Nel contesto in cui tutto ciò è avvenuto, tale lettera, in cui si afferma che il metodo della querela è indegno per uno scienziato e dimostrerebbe il difetto, è superficiale, se non un’ulteriore obliqua occasione di attacco, ed il mio giudizio personale è che indegna è stata piuttosto un’aggressione che in larghissima parte nulla ha avuto  a che vedere con la scienza.

4. Sosta: Le querele riguarderanno – forse – un articolo del presidente del CNISM e uno dell’oca. Quale loro “aggressione” contro il prof. Carpinteri “non ha a che vedere con la scienza”?

Quanto è avvenuto supera in gravità l’indubbio difetto degli autori di quegli articoli nel fornire dati più convincenti o nel non aderire al suggerimento di un arbitrato sul metodo e sui risultati…

5. Sost: Invece di aderire, il prof. Carpinteri ha prima accusato pubblicamente nove dei suoi direttori di ricerca (su 11)  che – come il prof. Pavese – ne criticavano i risultati, di “gravi errori concettuali” in “geologia” e “statistica”, e  poi di essere la parte “insana” dell’INRiM. Secondo il prof. Pavese sono termini elogiativi?

Nonostante in 40 anni di attività scientifica io ne abbia viste di cotte e di crude, non mi era mai capitato di assistere ad una tale orchestrata gazzarra da suburbio. Non ho osservato questo tipo di atteggiamento in precedenti casi che considero analoghi, da quello della “fusione fredda” di Pons e Fleischman

6. Sos: Ricorda male, comunque adesso c’è internet. In merito alla “fusione fredda”, in questi due anni il prof. Pavese è proprio sicuro di non averne “viste di cotte e di crude” nei media e a Montecitorio?

Trovo anche che troppi Colleghi INRIM si sono lasciati trascinare da alcuni facinorosi che hanno usato metodi “fascisti” o “sovietici”, a scelta secondo le preferenze personali. Metodi che una lunga sperimentazione ha dimostrato peraltro di essere efficacissimi, considerate ad esempio le adesioni bulgare alle varie lettere di “sfiducia”.

7. So: Ellamadomiseria! Quali facinorosi? Quali metodi “fascisti” o “sovietici” efficacissimi e quali “adesioni bulgare” se le due lettere di “sfiducia” sono firmate da 80 dipendenti su 209?

Quanto alla raccolta di un migliaio di firme su un appello, per mia diretta esperienza derivante da una lunga pratica sindacale, non mi impressiona: nel contesto in cui sono state raccolte, si ottengono in un giorno e significano ben poco.

8. S: Visto che gli basta un giorno, come mai  il prof. Pavese non prova a ottenerne mille altrettanto qualificate sotto un appello di tenore opposto?

Un ultimo esempio dello stile di chi così si è comportato lo si può ora misurare dall’immediata scomparsa dalla pagina Facebook “INRIM” del messaggio di Margherita Carpinteri,

9. s: Il prof. Pavese ne conosce il tenore? Se sì, condivide le accuse fatte ai ricercatori dell’INRiM, lui non escluso, e ritiene anche lui del tutto inutile la ricerca in metrologia, la sua non esclusa

dall’immediata soppressione dalla home page del sito INRIM dell’immagine del Presidente. Più veloci della luce !  Siamo ancora all’iconoclasia medievale?

10. s: Immediata? Il 31 dicembre, le foto sono state sostituite con una sola: quella di Rita Levi-Montalcini. Non un’iconoclastia, ma un omaggio. Il prof. Pavese lo ritiene immeritato perché un premio Nobel “significa ben poco” o per altri motivi?

Mutatis mutandis, l’intolleranza dimostrata in questa occasione mi ricorda le reazioni sopra le righe alle dichiarazioni di Mattei sul creazionismo.

11. Il prof. Pavese trova tollerabile che per propagare bufale creazioniste, razziste e omofobe, il vice-presidente del CNR organizzasse un incontro e le (ri)pubblicasse in un libro, a spese del CNR?

Spero di trovare sul blog queste mie considerazioni.

Sigh: come no…

38 commenti

  1. Ocasapiens
    1. Sostanza: Chi ha proclamato che i dati erano falsificati?
    http://fusionefredda.wordpress.com/2012/05/30/carpinteri/#comment-6626
    In questo intervento Alessio Guglielmi paventa una falsificazione dei dati pubblicati in merito agli esperimenti piezonucleari citando il commento di:
    G. Amato, G. Bertotti, O. Bottauscio, G. Crotti, F. Fiorillo, G. Mana, M. L. Rastello, P. Tavella, and F. Vinai
    Scrive Alessio Guglielmi:
    C’è di molto peggio. È appena uscito un brevissimo commento che mostra come Carpinteri, Chiodoni, Manuello e Sandrone abbiano manipolato i dati contenuti in uno dei loro articoli più importanti.
    Poi insiste:
    L’unica cosa che conta del commento prodotto dai nove dell’INRIM è se i dati nell’articolo di Carpinteri et al. siano stati manipolati o no. Se crede che quei dati possano essere il frutto di misure genuine, scriva anche lei un commento da sottoporre alla comunità scientifica.
    Insiste:
    Sul fatto che i dati siano manipolati in molti articoli non mi pronuncio, perché sono un teorico e non me ne intendo, ma non ci credo.
    Questa invece è un’altra perla sempre di Alessio Guglielmi (ce ne sono molte altre) che oggi scrive che lui poverino non ha fatto nulla, non ha detto nulla, etc etc:
    30 maggio 2012 alle 5:34 pm
    Molto semplicemente, l’articolo di Sylvie ha coagulato la massa critica e la bomba è esplosa. Cosa c’è di sospetto?

    Ma come, i dipendenti dell’INRIM sarebbero insorti comunque no?

  2. Ocasapiens
    Le querele riguardano un articolo del presidente del CNISM e uno dell’oca. Quale loro “aggressione” contro il prof. Carpinteri “non ha a che vedere con la scienza”?
    Giancarlo scrive:
    3 luglio 2012 alle 4:39 pm
    Su questo stesso argomento Ezio Puppin c’è andato giù molto pesante.
    http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/prevedere-terremoti-politica-e-scienza-senza-scrupoli
    Ha usato la parola delinquente e richiesto l’intervento del Ministro

    Forse anche questo è stato motivo di denuncia?

  3. ciao Oca,
    apprezzo molto l’immagine del post.
    Nel merito, mi sembra di aver capito che:
    1_è uscito un paper del tutto pubblico (COMPLOTTI ZERO) dove si dimostra che è praticamente impossibile che i dati riportati da un altro paper siano il risultato di misure.
    Quindi: o sono sbagliati, o sono scritti male o sono inventati. Giusti no.
    2_ mi sembra di capire che Pavese scriva un paper per accreditare la seconda opzione.
    3_bene, allora aspettiamo un paper con dati correttamente riportati.
    Il primo paper di critica è del 29/05/2012.
    Oggi è il 5 gennaio 2013.
    ciao

  4. @A. Rampado
    Manipolare è diverso da falsificare. Come lei stesso riferisce, Guglielmi non crede nemmeno che i dati siano stati manipolati.
    Giancarlo sbagliava, la parola “delinquente” non c’è.
    @mW
    Il comment di Pavese è stato devastante, tanto più che il 9 giugno Carpinteri aveva scritto a Guglielmi:
    Abbiamo tutte le registrazioni e verranno pubblicate sullo stesso sito al più presto, in modo da controbattere punto per punto al commento di cui sopra
    Può pubblicarle chiunque del suo gruppo in un giorno…
    Son contenta che apprezzi quella grafica, una specie di ossimoro visivo.

  5. @Ocasapiens
    Quindi ho capito bene.
    _per il primo paper i dati di Carpinteri sono sbagliati.
    _per il secondo paper, di Pavese, i dati sono sbagliati perchè sono scritti male.
    Bene, aspettiamo che li scrivano bene.
    Il primo paper è del 29/05/2012.
    Il paper di Pavese è del 13/06/2012
    Oggi è il 5/1/2013.
    mW
    PS.Anche il disco è bello
    http://en.wikipedia.org/wiki/Substance_%28Joy_Division_album%29

  6. @Rampado
    Ogni tua (debole) risposta ai leggittimi dubbi dell’oca è stata sbugiardata. Perchè non cerchi di rispondere puntualmente (tu o chi per te) alle osservazioni dell’oca piuttosto di propinare pipponi ai lettori di 22p?

  7. Bene, aspettiamo che li scrivano bene.
    Il primo paper è del 29/05/2012.
    Il paper di Pavese è del 13/06/2012
    Oggi è il 5/1/2013.

    Strano i commenti ai commenti sono stati pubblicati il 30/06/2012
    arxiv.org/pdf/1207.0112v1
    Segnalato e commentato da Giancarlo il 03/07/2012
    http://fusionefredda.wordpress.com/2012/06/25/arata2/#comment-8825
    Articolo di Comoretto del 26/09/2012
    http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=275086
    Ad oggi altri 9 papers su dati sperimentali in 9 mesi sono stati presentati e pubblicati, non solo dal PoliTo, vado a memoria ma altri 3 dovrebbero essere in arrivo nei prossimi 2 mesi.
    @Ocasapiens
    Manipolare è diverso da falsificare. Come lei stesso riferisce, Guglielmi non crede nemmeno che i dati siano stati manipolati.
    Ha ragione, ma ho scritto falsificare dati che equivale in questo caso a “manipolare” non ho scritto falsificare una teoria che ha tutt’altro significato.
    Non solo, ho riportato il primo intervento di Guglielmi a tal proposito che ha scritto chiaramente manipolato, non lo avevo evidenziato, lo evidenzio ora:
    C’è di molto peggio. È appena uscito un brevissimo commento che mostra come Carpinteri, Chiodoni, Manuello e Sandrone abbiano manipolato i dati contenuti in uno dei loro articoli più importanti.
    il link lo trova nel primo commento poco più sopra.
    In seguito ha scritto che non ci crede, ma dopo quello che ha scritto e ripetuto in due occasioni distinte, è difficile credere a lui, sappiamo tutti che è un burlone.
    Per me e per il prof. Franco Pavese valgono le prime due, la terza è solo una marcia indietro, non si sa mai che arrivi qualche denuncia si sarà detto ridendoci sopra..
    Giancarlo sbagliava, la parola “delinquente” non c’è.
    Lol, si è vero Sylvie, Giancarlo non riportava la parola delinquente ma il senso del contenuto dell’articolo di Puppin; Giancarlo se sbaglia un conto chiede scusa, difficilmente sbaglia a leggere e a capire i contenuti di un articolo.

  8. @Alessio Lupi
    chissà leggendo il Full Research Paper sulla Sindone…
    @mW
    Be’, il primo dice che sono improbabili.
    Il secondo che fa pena tutto, dai dati al metodo, e che non andava pubblicato.Qui sono tradotti alcuni passi.
    @A.Rampado
    Che c’entra la teoria?
    Manipolare i dati significa rappresentarli in modo da far dire loro più di quanto possano dire, anche per sbaglio (misrepresentation); falsificarli significa truccarli volutamente.
    Il comment del 30 giugno non risponde a nessuna critica, ripete gli stessi dati nello stesso modo “scorretto” e non contiene le registrazioni annunciate da Carpinteri.
    Se lei controllava invece di copiare quello che le fa comodo, forse si rendeva conto che Puppin “va giù pesante” su affermazioni di Carpinteri unicamente perché sono prive di fondamento scientifico.
    E’ inutile che lei ripeta sempre la stessa cosa: Guglielmi non ha parlato di “dati falsificati” e Carpinteri non lo ha né diffidato né querelato per avere scritto su un blog che altri mostravano una manipolazione, anche se a lui personalmente non sembrava tale.
    “9 papers” – link please, qui nessuno le crede sulla parola.

  9. Che la “trombatura” (lo so, non sta bene, ma è per semplificare) di carpinteri non piaccia a tutti è nell’ordine delle cose. Facciamocene una ragione. Tra i dispiaciuti non poteva mancare Franco Pavese, sindacalista Anpri, noto esperto in proselitismo di massa e in processi di partecipazione democratica dal basso. Da quando, nell’ormai lontano 1998 è stato lui stesso “trombato” (ahi! mi è scappato di nuovo) da responsabile del Dipartimento attività scientifiche del CNR prima ancora di assumere l’incarico, a seguito della vigorosa sollevazione dei suoi stessi colleghi ricercatori, non si è più ripreso e continua a vedere complotti (di solito sovietici!) dappertutto.
    Poi, non se ne abbia a male cara Signora Oca, non è per toglierle meriti, ma l’opposizione nei confronti dell’ex-presidente da parte del personale dell’INRiM è iniziata ben prima che lei prendesse a occuparsi della faccenda, avendo già avuto modo di apprezzarne le qualità, meglio le inclinazioni, come membro del precedente consiglio di amministrazione (anche allora nominato dalla ministra del tunnel). E così è sollevata una volta per tutte dall’accusa di esserne responsabile ab initio.

  10. @renzo
    Pavese: già, forse non si era candidato alle elezioni con AN.
    Dispiaciuti: c’è sempre chi preferisce lo spoils system alla meritocrazia, ma per il momento i cittadini sembrano stufi di farne le spese.
    La resistenza era iniziata ben prima, lo so, il Sole ha solo dato visibilità alla lettera del “prof” Cardone su 22 passi.
    Semmai è merito di Rampado & Passerini…

  11. Sì, certo, anche merito di rampado. Ma lui aveva in mente orizzonti più alti, con quella sgangherata combriccola che s’era fatta l’idea che “impadronirsi” dell’INRiM sarebbe stata una passeggiata (o una gita “la giornata si presentava limpida e soleggiata con una quasi totale assenza di nuvole”). L’avrà poi capito che i ricercatori, quelli veri, sono gente tosta?

  12. @renzo
    frase mitica anche al Sole.
    @A. Rampado
    Spiegato meglio nel senso che è falso. Amato et al non hanno nemmeno usato il termine “manipolazione”. Dove avrebbero “proclamato con grande clamore pubblico che i dati erano stati falsificati”?
    Visto il clamore, qualcuno dovrebbe saperlo, no?

  13. Ocasapiens
    Spiegato meglio nel senso che è falso. Amato et al non hanno nemmeno usato il termine “manipolazione”.
    Facciamo a non capirci come al solito.
    Non sono Amato et al ad aver usato il termine manipolazione, è Alessio Guglielmi che interpretando il commento di Amato et al si concede questa licenza.
    Per cercare di essere più chiaro, lei commenta la lettera del prof. Pavese e chiede chi ha proclamato che i dati erano falsi.
    Le ho riportato un paio di esempi di Alessio Guglielmi nel blog di Franchini, ma ce ne sono molti altri nati a seguito anche in altri blog.
    Pavese ha scritto il vero.

  14. Già lo so come va a finire, che i nove dell’ Inrim denunciano Gentzen perché lui dice che loro accusano Crpntr di manipolaz. dei dati.
    Questa storia è appassionante, c’è mica in giro una controreplica di Amato et al alla replica di Carpinteri et al?

  15. “…l’unica cosa che conta è che nel 2013 è pronto il “prototipo pilota” di reattore piezonucleare… Cosa questo prototipo diventerà, sarà un problema del governo che verrà [ndr: sarà dura per il governo-che-verrà!]”
    Titolo: Chain Reaction. Stati Uniti 1996, durata 106 min, Colore, Sonoro, Genere: azione, thriller, drammatico, Regia: Andrew Davis.
    Voci correlate: Free Energy, Fusione fredda, Cavitazione acustica, Sonoluminescenza.
    (http://it.wikipedia.org/wiki/Reazione_a_catena_(film_1996)).
    Trama: Eddie lavora come tutto-fare presso una troupe di ricercatori, che tentano di realizzare in laboratorio la Fusione fredda. Sarà proprio grazie ad una sua intuizione che gli scienziati riusciranno a portare a termine il progetto…
    Insomma, in quel film c’era già quasi tutto. Qualcuno l’ha visto?

  16. @Rutiliano
    be’, anche Carpinteri parla di “manipolazione” nella sua risposta a Guglielmi.
    @Renzo
    Dev’essere bello. E’sbagliato solo l’anno, nel marzo 2012 la Steriwave di F. Fucilla vendeva già il reattore Mignani-Cardone alla GDT-Tek
    @A. Rampado
    Come al solito, i suoi esempi la smentiscono. Né Guglielmi né altri nella “comunità scientifica” hanno “proclamato che (i dati) sono stati falsificati”. Nella lettera del Sole che secondo Pavese giustificherebbe le “querele”, l’accusa non c’è, e nessuno di noi è mai stato diffidato/querelato per averla fatta.

  17. Rampado ma chi è il prof. Pavese? a me risulta sia un ricercatore dell’istituto colonnetti ex cnr, H-index 12, h-index contemporaneo 3 , 1/3 delle citazioni sono autocitazioni su ISI; è lui l’autorità?

  18. @ Renzo
    “Insomma, in quel film c’era già quasi tutto. Qualcuno l’ha visto?”
    Io e a me è piaciuto …fantascienza appunto

  19. Ocasapiens
    Come al solito, i suoi esempi la smentiscono.
    Ripeto (disponibile per un numero di volte tendente all’infinito) che ho riportato un paio di esempi sulle “virgole” che lei ha evidenziato con punto interrogativo a Pavese.
    Le frasi che ho riportato di Guglielmi le ha scritte lui non certo io e magari Pavese non si riferiva a quelle, dovrebbe specificarlo lui stesso a che cosa si riferiva; entrambi, sia io che lei stiamo facendo congetture e come tali possono essere sia smentite che confermate.
    Ognuno è libero di dare l’interpretazione che vuole.
    Tenga presente che Guglielmi è ritornato a discutere nel merito e pur non utilizzando la/e parola/e “falsificazione” “manipolazione”, il succo è il medesimo.
    Attenzione, vorrei che fosse chiaro una volta per tutte, mi sto limitando al riportare cronologicamente i fatti, più che i fatti le parole e le persone che le esprimono-scrivono.
    Anch’io sono curioso come tutti e come lei che venga fatta chiarezza su questi dati o presentando specificatamente quelli contestati o proponendo nuovi dati o entrambe le cose (sarebbe più corretto dal mio punto di vista) visto che gli esperimenti sono proseguiti e sono in corso tutt’oggi sempre con fondi strutturali (sempre soldi nostri).
    @Claudio Costa
    Mi piacerebbe scambiare con lei alcune informazioni privatamente ma non riesco a trovare un suo indirizzo email diretto.
    a.rampado_gmail.com

  20. Ho avuto modo di leggere un bel numero di articoli di Carpinteri &C sulle misure piezonucleri. Ma mi sono fermato alla seconda serie di misure.
    Riassumendo:
    – fa una prima serie di misure (riportate uguali in TRE articoli), che non possono essere misure di neutroni: il numero di neutroni rivelati è frazionario, ed è troppo costante per essere compatibile con la statistica di eventi casuali. Quindi ha riportato altre misure, che duravano tempi differenti di quanto dichiarato, e non erano legate comunque ad emissioni di neutroni. La spiegazione anche qui può essere incompetenza (hai letto dei numeri tirati fuori da un computer senza curarti di vedere se tornassero e senza capire cosa fossero), elaborazione impropria (ha fatto male, ma davvero male, i conti) o dolo (ti sei inventato i numeri per farli tornare). Ovviamente mi guardo bene dal sostenere la terza ipotesi, ma le prime due bastano.
    -seconda serie di misure. Qui il numero di neutroni è almeno un numero intero. Non si accorgono che registrano sempre un conteggio spurio in più, ma poco male, fosse solo per quello. Ma a un certo punto dichiarano di cambiare le condizioni dell’esperimento (le misure durano molto meno), e i risultati non cambiano. Quelle misure indicherebbero che il tempo di misura non è stato cambiato, anche se la scala dei grafici dice di sì. Anche qui ci sono essenzialmente due possibilità: hanno sbagliato qualcosa di grosso nelle misure, o nell’elaborazione dei dati, oppure han costruito a tavolino le misure, dimenticandosi di adattarle alle nuove caratteristiche dell’esperimento.
    Anche questa serie di misure è stata pubblicata, identica, su più riviste.
    A questo punto non muoio dalla volta di vedere una terza serie di misure (pubblicata in fotocopia su N articoli scientifici, con N grande a piacere). Quelli le misure non le sanno fare, magari a furia di correggere riescono anche a tirar fuori dei dati internamente autoconsistenti, ma non mi fido di quel che salta fuori. Come so che una misura di 2 neutroni virgola tre è sicuramente sbagliata, so che uno che non se ne accorge può non accorgersi di decine di altre cose. Il tutto, ripeto, senza prendere in considerazione l’ultima ipotesi per spiegare le passate incongruenze.

  21. Grazie Gianni, ci voleva tanto?
    Nel senso che bisognava:
    1) Attacco politico (Repubblica)
    2) Attacco “diffamatorio” (Sole24Ore)
    2a) Si entra nel merito scientifico
    3) “Stalking” (oltre 50 articoli tra post e giornali)
    4) Denunce
    5) Finalmente si ri-entra nel merito scientifico, in circa 20 righe hai riassunto tutto e per bene!!
    Tieni presente, a conferma di quanto hai scritto, so leggere uno strumento come so leggere 4 numeri in un paper, avevo notato le incongruenze tra i dati pubblicati e quanto ho visto di persona durante le prove pubbliche. Prove durante le quali la misurazione di neutroni con due metodi differenti, differivano inequivocabilmente dalle misurazioni del fondo naturale, come me almeno altre 200 persone tra scienziati e ricercatori.
    Ho già da tempo sollecitato delle risposte, attendiamo.

  22. @passanti
    Se qualcuno vuol spiegare ad Andrea Rampado il senso di “stalking”, “falsificazione” , “non ci credo” ecc. faccia pure, io ci rinuncio.
    “come me almeno 200 persone tra scienziati e ricercatori”: ne dubito. A. Rampado, per esempio, non è né l’uno né l’altro.
    @gianni
    dixit Rampado a.k.a. Armando de Para fra i visitati da alieni, a.k.a.Mistero su 22 passi.

  23. ROTFL!
    @Claudio Costa: l’indirizzo email a.rampado_gmail.com è accessibile solo scrivendo da IP criptati®…
    Scherzo, non se la prenda: per evitare di essere beccati dagli orribili ragni della pressatella, è consigliabile (e andrea rampado ha fatto bene) mascherare l’indirizzo e-mail in modo che non sia intercettabile da un rozzo algoritmo ma resti comprensibile per un essere umano.
    Di solito.
    Ouch! Mi scusi, ci sono caduto ancora…
    Saluti;
    Matteo

  24. @Rampado
    Vado un po’ al contrario:
    5) Se uno pubblica N articoli ogni serie di 5 misure, ma le sbaglia, manca l’oggetto della discussione. Ovvero abbiamo due scienziati che fanno affermazioni false, di avere prove che non hanno
    Secondo i calcoli di Carpinteri, in quella dimostrazione davanti a 200 persone avrebbero dovuti essere emessi abbastanza neutroni da ammazzare tutti gli astanti. Il fatto che ne abbia rilevati una manciata è già sospetto. Il fatto che li abbia rilevati uno che non sembra molto bravo a fare misure di neutroni ancora di più. I numeri su uno strumento possono finirci per vari motivi, non tutti legati alla presenza di veri neutroni.
    4) Denunce
    3) Stalking: abbiamo una persona evidentemente incapace di fare misure serie, a capo di un istituto di metrologia. Che cerca di usare l’istituto per il proprio “hobby” (chiamiamolo così, una ricerca scientifica è qualcosa di diverso). Questa persona oltretutto minaccia i dipendenti non d’accordo con lui. MI sembra una discreta anomalia, di cui una rubrica scientifica può lecitamente occuparsi, se sei un personaggio pubblico devi beccarti le critiche, oltre gli elogi.
    2-2a) Articolo diffamatorio? Ma quell’articolo su “Il Sole 24 ore” conteneva un dibattito scientifico. Si facevano affermazioni scientifiche (non argomentate, ma quello era una lettera a un giornale):
    – gli articoli di Carpinteri pre-piezonucleare sembrano (sono) buoni
    – gli articoli sulla Sindone sono un assurdo che non ha paragoni
    – quelli di geofisica tentano di riscrivere un’intera disciplina, dichiarando inspiegabili fenomeni spiegati benissimo, per giustificare reazioni nucleari di fantasia ottenute solo bilanciando il numero di nucleoni
    – quelli sui neutroni piezonucleare non stanno in piedi per i motivi detti sopra.
    Quindi si invitava Carpinteri ad occuparsi dei primi argomenti, visto che gli riesce. Non vedo cosa ci sia di diffamatorio
    1) La politica
    Diciamo che è l’argomento che conosco meno. Ma mi chiedo, lecitamente, come mai una situazione di questo tipo si sia venuta a creare. Che interessi ci siano dietro. Come mai non si riesca a correggerla. E questo purtroppo ha risposte politiche, e non nel senso nobile del termine.

  25. @Gianni Comoretto,
    grazie per la sintesi.
    ti cito:
    “abbiamo una persona evidentemente incapace di fare misure serie, a capo di un istituto di metrologia”
    Propongo da oggi di occuparci solo di questa proposizione, con tutto ciò che ne discende.
    mW

  26. Martellate*, martellate**, un neutrone ne uscirà!
    _____________
    * “martellate”, V. martellare, Imp. Pres. II Plur: Oh voi, dàte colpi di martello;
    ** “martellate”, Sost. F. Plur: colpi di martello (V): gli hanno rotto i neutroni a martellate.

  27. La Signora Oca non ha piacere che si dicano parolacce in rima, quindi tocca accontentarsi della rima.

  28. >Martellate*, martellate**, un neutrone ne uscirà!
    ohè non scherziamo. Non è che anche il basilico e il pecorino fissionano quando preparo il pesto col mortaio?
    Cioè, visto che quando è la stagione ne faccio parecchio, mica vorrei beccarmi un brutto male per dosi eccessive di radiazioni. Dovrei procurarmi dei dosimetri, tipo quelli che usano i piloti di linea, (costano molto?) oppure decidermi ad usare un mixer.
    Grazie per l’avviso!

  29. Grazie Claudio dell’avviso.
    Però un mixer, essendo elettrico, lo potrei azionare a distanza con filocomando da dietro uno schermo. Tipo il dentista quando le fa la panoramica, che si mette la scodella di piombo sugli zebedei e scappa nell’ altra stanza ad azionare l’apparecchio a raggi X.

  30. @mW
    c’è chi se ne occupa nel prossimo post
    @Rutiliano
    se fanno ridere mi piacciono.
    @Alessio Lupi
    i neutrini sono buoni, non fissionano niente. Se nel mixer ne capita uno mentre cambia “sapore”, magari migliora quello del pesto.

  31. Se Alessio Lupi riuscisse a dimostrare che l’oscillazione del sapore dei neutrini migliora la qualità del pesto, vincerebbe il Nobel per la Fisica e lo nominerebbero Presidente Onorari dell’Academia della Cucina Italiana.
    Ma se nel processo si produce energia, anche se sarebbe pulita e rinnovabile rovinerebbe il pesto …

  32. Ho trovato il vostro blog su google e sto leggendo alcuni dei tuoi post iniziali. Il tuo blog ? semplicemente fantastico.

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